(ANSA) - ROMA, 04 DIC - Mantenere inalterate le
caratteristiche dello Zucchino Bolognese sia nella forma
'cicciotta' che nel gusto, operando sul fronte del miglioramento
genetico già sperimentato con altre varietà. E' l'obiettivo del
progetto finanziato dal programma regionale di sviluppo rurale
2014-2020 e presentato dal Consorzio Sativa con il coordinamento
di Ri.
La sfida è creare un nuovo ibrido dello zucchino Giambo
valorizzando le tipicità organolettiche che lo legano alla
tradizione bolognese, una varietà attualmente priva di
resistenze genetiche che offre il fianco ai problemi
fitosanitari derivati da funghi e virosi, mentre le varietà più
resilienti si discostano dalle tipicità del prodotto sia per
forma che per sapore.
Lo studio ha effettuato una serie di screening che hanno
portato alla creazione di 3-4 ibridi dai quali viene ottenuto il
prodotto che si adatta meglio alle richieste del mercato e al
gusto dei consumatori; associate alle attività di miglioramento
genetico, sono state portate avanti anche analisi qualitative e
sensoriali al fine di ottenere un quadro completo sui nuovi
ibridi. Non ultimo è stato analizzato il mercato per individuare
i canali di vendita più adatti alla commercializzazione del
nuovo prodotto, studiando al tempo stesso soluzioni di packaging
sostenibile gradite al consumatore. Nel 2024 si procederà a un
ulteriore screening su ampia scala degli ibridi selezionati per
identificare 1 o 2 varietà di zucchino 'made in Bo' buono e
resistente da iscrivere nel Registro Nazionale. (ANSA).
Lo Zucchino Bolognese diventa super grazie alla ricerca
Miglioramento genetico lo rende più resistente alle malattie