(ANSA) - ROMA, 09 DIC - Dopo oltre un anno di prezzi in
costante aumento, a ottobre si registra il primo rientro dei
prezzi per il prodotto olio extravergine nazionale. A renderlo
noto è la Borsa merci telematica italiana (Bmti).
Nel dettaglio, si rileva un -2,4% per l'olio extravergine di
oliva con acidità max 0,8%; un -1,3% per l'olio extravergine di
oliva con acidità max 0,6%; un -7,1% per l'olio di oliva
lampante e un +1,2% per l'olio di sansa di oliva raffinato. "Con
riferimento invece al dato tendenziale e relativamente al
confronto tra ottobre 2023 e ottobre 2022 gli andamenti rilevati
mostrano un +62,5% (era +80,7% a settembre) per il dato
dell'extravergine 0,8%; un +67,2% (era +83,5% a settembre) per
il dato dell'extravergine 0,6%; un +60,1% (era +87,2% a
settembre) per l'olio di oliva lampante e un +15,2% (era +18,1%
a settembre) per l'olio di sansa di oliva raffinato".
In generale a ottobre - rileva Bmti - il mercato ha
registrato un rallentamento sostanziale dei prezzi
dell'extravergine, con i valori che sono scesi sotto i 9€/kg. I
rientri-è specificato- sono proseguiti anche nel corso di
novembre, in particolare nella prima metà del mese, con i prezzi
che sono scesi anche sotto gli 8 €/kg. Nelle ultime settimane,
tuttavia, il mercato- segnalano i ricercatori- ha trovato un
nuovo equilibrio, riportando i prezzi di nuovo verso la soglia
dei 9 €/kg. (ANSA).
Olio di Oliva, prezzi in calo a ottobre
Bmti, da da giugno 2022 un segnale di rientro