Mitigare gli effetti del cambiamento climatico e ridurre l'utilizzo di agrofarmaci dando vita a una vitivinicoltura resistente e più sostenibile, risparmiando acqua e tutelando la fertilità del suolo: sono gli obiettivi del progetto ViResClima, coordinato da Ri.Nova, ente di ricerca di Cesena, nell'ambito del Programma di Sviluppo Rurale dell'Emilia-Romagna 2014-2020, Tipo di operazione 16.1.01 - Gruppi Operativi del Partenariato Europeo per l'Innovazione: "produttività e sostenibilità dell'agricoltura" Focus Area 4b.
L'attività progettuale, realizzata in collaborazione con Astra Innovazione e Sviluppo (Tebano, Ravenna), le aziende Terre Cevico (Forlì), Soc. Agr. Visconti Massimo & C. s.s (Vernasca, Piacenza), Az. Vitivinicola Corte Beneficio (Coccanile, Ferrara), la Cooperativa Sociale Il Ventaglio di Orav (Bologna) e Dinamica (Ente di Formazione), è incentrato in particolare sulla coltivazione di nuove varietà internazionali, resistenti alle principali malattie fungine della vite, ottenute di recente attraverso miglioramento genetico tradizionale e coltivate con tecniche agronomiche altamente sostenibili, nello specifico l'inerbimento del sottofila con il cosiddetto "trifoglio sotterraneo". Il progetto si concluderà nella primavera del 2024.
"Per una viticoltura innovativa e sempre più green, oltre - afferma Giovanni Nigro, responsabile del settore vitivinicolo di Ri.Nova - alla coltivazione delle nuove varietà resistenti, una delle strade da percorrere è senz'altro quella delle cosiddette "colture da copertura" o cover crops. Oggi, infatti, i consumatori e l'Unione europea chiedono che la viticoltura sia più sostenibile e faccia un minor uso di agrofarmaci". .