(ANSA) - ROMA, 27 GEN - In Italia "la situazione è differente
perché il governo Meloni è dalla parte degli agricoltori, senza
se e senza ma. Se i problemi sono stati causati dalle scelte di
Bruxelles, creare difficoltà ai nostri cittadini non ha molto
senso.
Lo scrive in un lungo post su Facebook il ministro
dell'Agricoltura, Sovranità alimentare e foreste, Francesco
Lollobrigida sottolineando, tra gli altri provvedimenti che
elenca, che l'Italia "ha mantenuto i benefici sul carburante
agricolo e non ha intenzione di cambiare questa scelta come è
avvenuto in molte parti d'Europa".
"Le politiche dell'Unione Europea, avallate dai Governi che
ci hanno preceduto- scrive Lollobrigida - sono state
semplicemente folli. Hanno fatto scelte tese a diminuire la
produzione e le terre coltivate in cambio di sussidi sempre più
bassi, utilizzando la sostenibilità ambientale come una clava.
Risultato: - 24% di imprese agricole in Europa e tanta terra
lasciata incolta". In Italia, ricorda il ministro, "abbiamo
perso il 30% delle imprese agricole e nelle aree del Sud
arriviamo al 45%. Vincoli, obblighi, costi di produzione sempre
più alti (+22% nel 2021-22) hanno esasperato gli agricoltori,
che non riescono più a sostenere le proprie imprese e con loro
le proprie famiglie. Il governo Meloni dal suo insediamento, 16
mesi fa, ha scelto un'altra strada. Per noi l'agricoltore è il
primo ambientalista perché senza di lui la terra sta peggio, e
non meglio". (ANSA).
Lollobrigida,'noi con agricoltori,mantenuti benefici carburante'
'Folli politiche Ue avallate da governi precedenti'