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150 trattori a Pisa per il 'funerale dell'agricoltura italiana'

Breve corteo su tratto della superstrada e della Tosco-romagnola

Redazione Ansa

(ANSA) - PISA, 30 GEN - Un vero e proprio funerale, con tanto di feretro e necrologio, è stato celebrato nel pomeriggio dai 150 agricoltori del movimento autonomo Riscatto Agricolo che hanno dato vita alla protesta contro le politiche di settore della Ue a Cascina (Pisa). Con i loro trattori sono arrivati da tutta la provincia di Pisa ed hanno occupato alcuni parcheggi dell'area commerciale di Navacchio dove, se non verranno ascoltati, resteranno per ben cinque giorni. La manifestazione, pacifica, ha portato qualche problema al traffico non solo durante il corteo funebre messo in scena ma anche quando con buona parte dei trattori hanno percorso a passo d'uomo prima un tratto della superstrada Firenze-Pisa-Livorno e poi parte della via Tosco Romagnola.
    "Purtroppo noi, che viviamo di questo, abbiamo visto che le politiche dell'Unione Europea volgono a diminuire le produzioni agricole europee, c'è sempre una tendenza a renderci la vita impossibile e la scelta obbligata è quella di diminuire le coltivazioni o di smettere - ha spiegato l'organizzatore della protesta, Maurizio Senigagliesi - perché oggi siamo arrivati al punto dagli adempimenti e dalle nuove politiche agricole siamo arrivati al punto di non poter più lavorare oltretutto il prezzo è sempre meno a noi e sempre di più ai consumatori, quindi c'è qualcosa che non quadra".
    Il comitato pisano di Riscatto Agricolo è nato durante una cena tra amici e colleghi. "La nostra scelta - spiega ancora Senigagliesi - è stata di non avere a fianco nè partiti politici nè sigle sindacali. Queste ultime conoscono bene le nostre problematiche e ci saremmo aspettati da parte loro un incitamento a scendere in piazza ma così non è stato. Da qui la decisione di protestare da soli". (ANSA).
   

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