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Coldiretti, con agitazione agricoltori lo stop a terreni incolti

Domani, primo febbraio, la manifestazione a Bruxelles

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 31 GEN - La prima mobilitazione degli agricoltori da tutta Europa con la partecipazione per l'Italia della Coldiretti a Bruxelles fa cedere la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che annuncia le deroghe alle norme Ue sull'obbligo di mantenere i terreni incolti. Lo afferma la Coldiretti nel sottolineare che si tratta di un primo risultato del pressing degli agricoltori provenienti dal sud e dal nord dell'Unione europea che per prima volta insieme manifesteranno domani giovedì primo febbraio alle ore 9,30 in Place du Luxembourg, di fronte al Parlamento europeo.
    Un obiettivo - informa una nota dell'organizzazione agricola - che risponde alla lunga battaglia della Coldiretti insieme alle altre grandi organizzazioni agricole europee a partire dalla francese Fnsea con la quale è stato costruito un fronte comune.
    "Va cancellato definitivamente- commenta il presidente Coldiretti Ettore Prandini- l'obbligo di lasciare incolto il 4% dei terreni destinati a seminativi imposto dalla Politica agricola comune (Pac). È una scelta sbagliata come sosteniamo da anni, eredità della folle era Timmermans con il quale ci siamo confrontati molto duramente, unici in Europa, aprendo una breccia. Non ha senso-impedire agli agricoltori di non coltivare quote dei loro terreni, quando poi si è costretti ad importare".
    (ANSA).
   

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