Punta ad arrivare a 100mila forme nei prossimi anni la commercializzazione del 'Parmigiano Reggiano lunghe stagionature' (40 mesi in su). L'obiettivo è stato ufficializzato, con una nota, dal Consorzio di tutela della Dop, con la partecipazione a Taste Firenze (evento enogastronomico in corso fino a oggi) e con i festeggiamenti per il novantesimo compleanno del Consorzio, che si svolgeranno nell'arco di tutto il 2024. Attualmente sono circa 60 i caseifici che si sono specializzati nella produzione delle lunghe stagionature mentre la commercializzazione ha superato le 65mile forme all'anno.
Nel 2023 i 292 caseifici del Consorzio (situati nella zona di origine della Dop, che comprende le province di Parma, Reggio Emilia, Modena, Mantova a destra del fiume Po e Bologna a sinistra del fiume Reno) hanno prodotto oltre 4 milioni di forme, pari a circa 160mila tonnellate, con il latte munto da 267mila bovine.
Le esportazioni, cresciute progressivamente, sono arrivate a rappresentare il 47% del mercato in oltre 50 paesi nel mondo. L'ente di tutela che associa tutti i produttori di Parmigiano Reggiano è stato fondato il 27 luglio 1934, quando i caseifici hanno sottoscritto l'atto costitutivo del primo Consorzio Interprovinciale Grana Tipico.