(ANSA) - FIRENZE, 06 FEB - La Doc del vino Maremma Toscana ha
concluso il 2023 con un +1,54% di imbottigliamento (pari a un
totale di 6.900.
"Anche se i dati dell'imbottigliato non rappresentano i
dati di vendita, il piccolo incremento testimonia la costante
crescita e l'impegno degli operatori nella valorizzazione dei
vini maremmani", spiega Francesco Mazzei, presidente del
Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana.
"In uno scenario nazionale che vede il settore in
flessione, con la stessa Toscana che cala circa del 7%, -
aggiunge - possiamo ritenerci abbastanza soddisfatti seppur con
qualche preoccupazione". "La nostra - racconta Mazzei - è una
denominazione giovane che da qualche anno spicca per dinamicità,
vi è molto interesse da parte dei consumatori in cerca di novità
e questo credo giochi a nostro favore, oltre a produrre vino in
uno dei territori più belli e incontaminati di tutto il Paese".
Mazzei sottolinea "la costante ricerca della qualità e
l'impegno dei viticoltori" oltre al fatto che in Maremma "la
viticoltura è inserita in un contesto ambientale meraviglioso
dove regna la biodiversità e dove vi è pressoché totale assenza
di industrie". Il Consorzio Tutela Vini della Maremma Toscana
conta 467 aziende associate, di cui 350 viticoltori, un
imbottigliatore e 116 aziende che vinificano le proprie uve e
imbottigliano i propri vini. (ANSA).
Vino: Doc Maremma Toscana, 6,9 milioni bottiglie in 2023 (+1,5%)
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