(ANSA) - ROMA, 10 FEB - Cresce sempre di più il progetto
europeo "Increase" di scienza diffusa tra i cittadini, ormai
giunto al suo quarto round di coltivazione delle sementi
antiche, rare o più comuni, di fagioli. E oggi in occasione
della Giornata internazionale dei legumi, si darà ufficialmente
il via alla collaborazione con il Comune di Roma - diventato
stakeholder - nel progetto che coinvolge ben 26 Paesi europei ed
è coordinato dal professor Roberto Papa, ordinario di Genetica
agraria presso l'Università Politecnica delle Marche.
Si tratta di un progetto europeo che alla quarta edizione
vede, considerando solo alcuni partner Italiani, coinvolti
Comuni come Roma e Appignano, associazioni degli orti sociali
come Ancescao di Parma, tantissime scuole, orti urbani e sociali
(Roma binario 95 più gli altri) con l'obiettivo di
sensibilizzare un sempre maggiore numero di realtà che possano
dare un contributo concreto sia alla conservazione decentrata
delle risorse genetiche agrarie, alla sostenibilità
dell'agricoltura sia ad una più corretta e bilanciata
alimentazione.
"L'assessorato all'Ambiente, all'Agricoltura e al Ciclo dei
rifiuti è entusiasta di poter contribuire alla diffusione e alla
realizzazione di un progetto che concilia efficacemente
l'indagine e la ricerca scientifica con la cultura, l'educazione
alimentare e la sostenibilità ambientale. Questo progetto di
scienza diffusa troverà una sua prima collocazione negli orti
urbani comunali permettendo, in questo modo, di portare valore
aggiunto agli orti stessi in virtù del loro valore sociale,
comunitario e partecipativo. Roma diventa sempre più un
laboratorio di sperimentazione per la difesa dell'ambiente, di
un nuovo modello di agricoltura, di consapevolezza alimentare,
crocevia di dibattiti e partecipazione condivisa di quanti
contribuiscono e agiscono attivamente a promuovere esperienze
che mettono al centro le persone e la sostenibilità" dichiara
l'assessora Sabrina Alfonsi. (ANSA).
Agricoltura: Alfonsi, oggi giornata internazionale dei legumi
Al via la quarta edizione del progetto europeo