(ANSA) - NAPOLI, 19 MAR - Un documento che descrive lo stato
di difficoltà in cui versa il comparto agricolo, le azioni
svolte e le possibili soluzioni per apportare quei cambiamenti
tanto attesi dagli imprenditori del settore. Lo hanno
consegnato Confagricoltura Campania e le sue cinque Unioni
provinciali (Avellino, Benevento, Caserta, Napoli e Salerno) ai
rispettivi prefetti, in qualità di rappresentanti degli Uffici
territoriali del Governo.
Nel documento, già presentato alla Commissione Europea e al
ministro Lollobrigida, si riassumono le criticità che
interessano i vari comparti dell'agricoltura e si prospettano le
soluzioni da adottare secondo Confagricoltura.
"Assistiamo oggi ad una diffusa ed evidente sperequazione tra
i costi di produzione e il prezzo finale al consumatore. Al fine
di aumentare la profittabilità del settore agricolo - si
sottolinea nel documento - possiamo intervenire su entrambi i
versanti. Stiamo ascoltando con attenzione le richieste di aiuto
degli agricoltori e le porteremo ai tavoli istituzionali, tanto
in Regione Campania quanto in Europa. È venuto meno il senso di
Europa che noi agricoltori avevamo contribuito a costituire più
di sessanta anni fa. Le politiche adottate dall'ultima
Commissione hanno mirato alla destrutturazione produttiva
dell'Europa, secondo dei modelli che guardano più ai temi
dell'ideologia ambientalista piuttosto che a un sano
pragmatismo."
I problemi che attanagliano il settore primario sono tanti. "
Parliamo di una seria contrazione del reddito degli operatori,
se non addirittura di una produzione in perdita e l'Europa ci
chiede di non produrre. L'Ue non ha capito che gli agricoltori
non sono parte del problema, ma vittime del cambiamento
climatico. È arrivato però il momento - si chiede nel documento
- di approntare un piano ambizioso di crescita. Non possiamo
ridurre tutto a una discussione che dipenda solo dall'Europa:
anche noi dobbiamo essere protagonisti del nostro presente e
costruire insieme il nostro futuro."
Nel documento Confagricoltura delinea un percorso che a
partire da un alleggerimento dei costi da raggiungere anche
attraverso una riduzione della pressione fiscale e da alcune
necessarie semplificazioni burocratiche, porti ad una spinta
iniettiva di liquidità che permetta, infine, di avviare
concretamente tutti gli investimenti necessari allo sviluppo del
comparto agricolo. (ANSA).
Confagricoltura Campania, appello ai prefetti e a De Luca
Consegnato documento con proposte a sostegno comparto agricolo