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Agrofarma, investiti 30 milioni l'anno in ricerca e sviluppo

Imprese produttrici di agrofarmaci sempre più innovative

Agrofarma, investiti 30 milioni l'anno in ricerca e sviluppo

Redazione Ansa

Oltre 30 milioni l'anno vengono investiti in attività di ricerca e sviluppo da parte delle aziende associate ad Agrofarma. Un settore in crescita, trainato da imprese strutturate e con alta propensione all'innovazione, impegnate su un mercato che a sua volta ha registrato una crescita costante negli ultimi anni. È il quadro tracciato dal nuovo Osservatorio Agrofarma, che rappresenta le imprese produttrici di agrofarmaci, presentato a Palazzo Madama su iniziativa del senatore Luca De Carlo, presidente della Commissione Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare di Palazzo Madama.

    La forte connessione con i settori altamente innovativi dell'agritech e delle biotecnologie, degli input agricoli a più basso impatto, sottolinea il rapporto, fa sì che queste imprese giochino un ruolo di primo piano nell'accompagnare l'agricoltura e le filiere nel percorso della transizione ecologica. Un percorso evidenziato dai dati che rilevano il costante miglioramento nell'uso degli agrofarmaci. Nel 2023 il 9% della Superficie agricola utilizzata, Sau, è stato coltivata attraverso strumenti 4.0, tra i settori di maggiore crescita (+71%) con un mercato da 2,5 miliardi di euro.

Per quanto riguarda le attività di investimento, la spesa destinata allo sviluppo di prodotti agrofarmaci è di circa il 2,9% del fatturato totale per azienda, contro una media, secondo l'Istat, dell'1,5% del comparto industriale. A proposito di agricoltura biologica, l'Osservatorio evidenzia come queste superfici continuino a crescere. L'incidenza sulla Sau totale italiana (pari al 20% nel 2023 con 2,3 milioni di ettari totali) è di gran lunga superiore alla media europea del 9%. Un trend di crescita costante che si riflette anche nell'offerta di agrofarmaci, per i quali il fatturato delle vendite di prodotti autorizzati per l'impiego nel biologico è di 134 milioni di euro, pari a circa il 12% del fatturato totale. A crescere sono anche le imprese biotech, quasi raddoppiate negli ultimi 15 anni con un fatturato 2022 di circa 13,6 miliardi di euro. (ANSA).
   

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