(ANSA) - FIRENZE, 05 APR - "La flavescenza dorata minaccia il
patrimonio viticolo. E' una delle malattie più distruttive dei
vigneti, sarà necessario un intervento importante da parte delle
istituzioni".
"La malattia delle viti preoccupa molto i produttori perché
investe l'economia di un territorio e la questione del lavoro -
ha spiegato Neri - Dal mondo dell'agricoltura si leva una
richiesta di aiuto. Servono fondi di emergenza per affrontare la
situazione. Lo Stato deve investire di più per il contrasto alla
fitopatia. Sono stati segnalati nuovi focolai di flavescenza
dorata anche in Toscana. La fitopatia può essere contrastata
solo con fitofarmaci, fondamentale perciò l'innovazione e le
tecniche di evoluzione assistita".
"L'aumento dell'incidenza della fitopatia ha varie cause -
ricostruisce ancora -. Intanto i pochi fitofarmaci a
disposizione, poi incidono molto i cambiamenti climatici, quindi
la difficoltà a contenere l'insetto vettore e la presenza di
crescenti superfici incolte che diventano serbatoi di
infezione".
"Occorre un sempre maggiore coordinamento tra i sistemi
regionale e nazionale - conclude -, ma è il tema delle risorse a
fare la differenza. Risorse per finanziare la sostituzione delle
viti estirpate e per potenziare azioni specifiche di lotta alla
fitopatia". (ANSA).
Vino: 'Flavescenza dorata minaccia i vigneti, intervenire'
Confagricoltura Toscana lancia allarme 'Fitofarmaci sono pochi'