(ANSA) - BOLOGNA, 10 MAG - Si è chiusa con oltre 70mila
presenze la ventiduesima edizione di Cibus a Fiere di Parma.
Un'edizione da record per numero di brand (3.
Tra i temi protagonisti della kermesse i prodotti Dop e Igp,
che secondo l'analisi di Nielsen, se utilizzati come ingredienti
all'interno di prodotti industriali contribuiscono nei punti
vendita a una crescita delle vendite al valore con un +14% e a
volume del +9,6%. Inoltre, l'indicazione nel packaging della
presenza di Dop e Igp aumenta la propensione al consumo e induce
il consumatore a privilegiare l'acquisto di prodotti premium,
sostenendo un costo maggiore. Collaborazione virtuosa quella tra
consorzi e brand che è tra i temi centrali di Cibus.
Nel corso dei 4 giorni del salone di riferimento
dell'agroalimentare italiano sono state presentate più di mille
novità prodotto, tra i quali i lecca-lecca musicali, l'uovo
vegetale, il salame al tartufo con copertura di parmigiano e il
chutney all'aceto balsamico di Modena. Tra i principali trend,
da segnalare quello legato a salute e benessere, con
protagonista il collagene, presente in numerose bevande e
alimenti. Tra le novità più interessanti anche l'applicazione
dell'intelligenza artificiale per contrastare le contraffazioni
alimentari, con il progetto Nina, promosso dal Consorzio della
mozzarella di Bufala Campana Dop.
Cibus ha acceso un riflettore sull'export del food made in
Italy, che nel decennio 2013 - 2023 è cresciuto del 27% rispetto
al 12% della media europea, secondo i dati dello studio Centro
di Ricerca per lo Sviluppo Imprenditoriale dell'Università
Cattolica del Sacro Cuore. Un risultato che ha portato i
prodotti agroalimentari italiani venduti all'estero a sfiorare i
64 miliardi di dollari, circa il 10% dell'export europeo (679
miliardi di dollari), collocando il nostro Paese al quarto posto
nel 2023 per sviluppo dell'export in Europa. (ANSA).
Cibus, edizione da record con oltre 70mila presenze
Nel corso dei 4 giorni presentati più di mille nuovi prodotti