(ANSA) - GREVE IN CHIANTI (FIRENZE), 23 MAG - Era il 23
maggio 1524 quando Sebastiano del Caccia vendette a Niccola di
Andrea Capponi "quattro poderi con casa da signore, nella
località detta la Calcinaia" in Valdigreve. Oggi quel terreno è
diventato la sede di Villa Calcinaia, una fattoria guidata dalla
37/a generazione dei Capponi.
Oggi la sostenibilità ambientale, la salvaguardia della
biodiversità, il rispetto della terra e della sua memoria, sono
le linee guida nella conduzione dei vigneti ed oliveti della
fattoria, coltivati interamente in agricoltura biologica dal
2000. Uno degli esempi più recenti è rappresentato dalle azioni
a favore delle api: attivando pratiche agronomiche come la
semina di essenze e la creazione di siepi compatibili con la
loro vita, la fattoria mira a migliorare la qualità dell'habitat
in cui vivono al fine di tutelare sia la vegetazione che gli
animali. (ANSA).
Evento in Chianti per 500 anni di proprietà dei conti Capponi
Da 37 generazioni conducono la tenuta di Villa Calcinaia a Greve