(ANSA) - TORINO, 14 GIU - Si estende a tutto il Piemonte
l'accordo quadro tra la Coldiretti Piemonte e il gruppo
dolciario Novi Elah Dufour per la valorizzazione della nocciola
del Piemonte. Un progetto di filiera illustrato oggi, in
occasione della firma a Torino, del contratto di filiera da
Cristina Brizzolari, presidente di Coldiretti Piemonte, Mauro
Bianco.
Tra Novi e Coldiretti l'accordo per la fornitura di nocciole
Piemonte è nato nel 2011 per i produttori dell'Alessandrino e
dell'Astigiano, e oggi viene allargato a tutta la regione, per
la durata di 5 anni. "Un legame che va avanti da molti anni - ha
detto Cristina Brizzolari - nel frattempo Novi è cresciuta tanto
in qualità ed è stato altrettanto forte l'impegno dei nostri
produttori nel segno della qualità, della trasparenza, della
tutela dei consumatori".
"Da quando rilevammo Novi, nel 1985, con l'obiettivo di
trasformarla in azienda leader - ha sottolineato Repetto -
abbiamo sempre creduto nell'avvicinamento dei produttori locali
di nocciole per i nostri prodotti, e questo è il filo che ci
lega a Coldiretti. Per noi l'azienda deve essere espressione del
territorio, è fondamentale il legame con le persone che lo
rappresentano e le materie prime che può offrire".
"Ci sarà un'importante ricaduta per il territorio, pari a
svariati milioni di euro, è un accordo di filiera che assegna
una premialità alla qualità del prodotto e spero che si vada
ben oltre i 5 anni", ha detto Mauro Bianco. "L'obiettivo è
premiare la qualità: chi lavora bene oggi ha costi praticamente
raddoppiati rispetto a 3 anni fa", ha osservato Brusasca,
ricordando che l'attuale stagione delle nocciole rischia di
soffrire per le troppe piogge. (ANSA).
Nocciole, accordo Coldiretti-Novi si estende a tutto il Piemonte
Siglato a Torino contratto di filiera per i prossimi 5 anni