(ANSA) - ANCONA, 19 LUG - L'Intelligenza Artificiale al
servizio dell'agricoltura nelle Marche con il progetto
'Si-Riparte' pensato per gli agricoltori non nativi digitali.
Favorire la digitalizzazione per migliorare la sostenibilità
economica e ambientale dei prodotti agricoli e assicurare le
esigenze del consumatore in termini di sicurezza, tracciabilità
e affidabilità.
Il nuovo progetto si chiama Si-Riparte e fa perno su
dispositivi elettronici di rilevazione che possono essere
applicati sui trattori anche di vecchia generazione. Si tratta
di sistemi elettronici a basso costo che acquisiscono dati in
tempo reale circa le operazioni in campo. I dati acquisiti
vengono poi processati all'interno di sistema di tracciabilità
che consente di effettuare azioni di monitoraggio, evitando
sprechi nel consumo delle risorse impiegate e migliorando la
resa delle coltivazioni.
"La digitalizzazione aiuta l'agricoltura a tracciare la
filiera per accrescere la fiducia tra chi produce e chi
acquista", commenta Francesco Torriani, Presidente del Consorzio
Marche Biologiche. "Il vantaggio per gli agricoltori è duplice,
da un lato si può risparmiare tempo diminuendo i costi per le
operazioni in campo e dall'altro si facilita l'inserimento dei
dati, con un potenziale impatto positivo anche sui ricavi delle
aziende agricole".
Conclusa positivamente l'esperienza Biocereals 4.0, grazie
alla quale è stato possibile migliorare ed efficientare in
maniera sostanziale gli standard tecnologici della Cooperativa,
con il progetto Si-Riparte si punta a risolvere le criticità
rilevate, consapevoli che quanto raggiunto è solo un punto di
partenza e non di arrivo", conclude Adriano Mancini del Vrai
Lab. (ANSA).
Intelligenza Artificiale a servizio Agricoltura delle Marche
Progetto Si-Riparte per ottimizzare lavorazioni, produzione,dati