Rubriche

Pomodori e assenzio in balcone, armi naturali contro le vespe

Agronomi,spazi verdi 'free' con 9 piante super repellenti

Pomodori, menta e assenzio sul balcone, sono armi naturali contro le vespe

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 05 AGO - Non solo citronella, menta e geranio per tenere lontani zanzare, calabroni e vespe dal proprio terrazzo, ma anche pomodoro e assenzio. Queste piante, infatti, funzionano anche come repellenti naturali, aiutando a mettere al bando la chimica. A farlo sapere è Flavio Pezzoli, presidente dell'Ordine dei Dottori Agronomi e Dottori Forestali (Odaf) della provincia di Roma, facendo un elenco di nove piante dai 'super poteri'. "Ognuna di esse possiede particolari caratteristiche ed esigenze di cura - spiega Pezzoli - ma tutte condividono la capacità di respingere naturalmente gli insetti senza dimenticare la bellezza e la varietà che possono donare agli ambienti".
    L'assenzio è una pianta erbacea perenne con un fogliame profumato che tiene lontane vespe e altri insetti; è spesso usata in cucina o per la produzione di liquori, ma il suo potere repellente la rende una scelta eccellente per chi vuole creare uno spazio verde 'free'. Le piante di pomodoro sono una scelta meno comune per un terrazzo, più adatta agli orti, ma sorprendentemente efficace; le vespe, infatti, non sopportano l'odore delle foglie. C'è anche l'asperula, meno conosciuta ma molto efficace nel respingere le vespe grazie al suo odore particolare; preferisce le zone ombreggiate e può formare un bellissimo tappeto bianco ai piedi degli alberi da frutto. Come anche l'aurone, noto anche come artemisia del limone che, crescendo in cespi folti, rilascia un forte profumo di limone che tiene lontane diverse specie di insetti. Tra le altre piante note c'è la menta molto efficace per tenere lontane le vespe, ma anche ragni, formiche e zanzare, come anche la citronella ottima arma contro zanzare e vespe. La lavanda dal profumo intenso che piace molto alle api, meno alle vespe, il cui miele, tra l'altro, è uno dei migliori. E ancora i pelargoni, simili ai gerani che producono citronellolo, una molecola dalle proprietà repellenti una buona arma contro vespe e zanzare. Ottimi, infine, i gerani che fioriscono da marzo a settembre, perfettamente in linea con la stagione delle vespe: se curati possono durare per anni, fornendo un'efficace barriera naturale contro gli insetti indesiderati. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it