(ANSA) - CAGLIARI, 09 SET - "Le campagne sarde sono in
ginocchio e le aziende di allevamento dell'isola allo stremo.
L'epidemia di Lingua blu ha raggiunto proporzioni allarmanti,
colpendo indistintamente aziende pastorali da Nord a Sud
dell'isola".
"Un'inerzia che ha amplificato un problema che si sapeva
sarebbe arrivato, anche per gli allarmi lanciati da molto tempo
dall'associazione, ma su cui non è stato messo in campo nessun
intervento. È gravissimo - sottolineano il presidente Battista
Cualbu e il direttore Luca Saba - che, nonostante mesi di
appelli e solleciti, non siamo ancora stati incontrati dalla
Regione. L'inerzia sugli interventi richiesti sta causando
perdite devastanti per le aziende pastorali sarde. Di questo
passo si stanno mettendo a serio rischio le aziende in vista
della campagna latte e degli agnelli. Un durissimo colpo in un
momento in cui il settore stava viaggiando a buoni livelli e che
sarebbe devastante per i mercati del latte, delle carni e del
formaggio".
Gli allevatori sardi, le aziende isolane e Coldiretti
Sardegna continuano a rilanciare le richieste per un intervento
immediato e concreto su vaccini e antiparassitari. "È
indispensabile che vengano messe in campo tutte le azioni
necessarie per arginare l'epidemia e sostenere le aziende
colpite, al fine di evitare ulteriori danni economici e
salvaguardare il futuro della pastorizia nell'isola.
"Stiamo vivendo un momento drammatico, ogni giorno perdiamo
capi con gravi conseguenze per le nostre aziende. Così facendo è
a rischio la campagna degli agnelli e del latte", afferma
Michela Dessì, allevatrice di Arbus e vice presidente Donne
Coldiretti Cagliari. (ANSA).
Lingua blu: Coldiretti, 'le campagne sarde sono in ginocchio'
'Epidemia ha raggiunto proporzioni allarmanti, servono vaccini'