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Nati 22 agnelli in allevamento della pastora di Stazzema

Comune, è ritorno della pastorizia grazie a giovane allevatrice

Redazione Ansa

(ANSA) - STAZZEMA (LUCCA), 21 OTT - A Volegno di Stazzema (Lucca), alpeggio sulle Apuane, sono nati, nel giro di un mese, 22 agnellini, tutti neri. Un evento salutato con favore dall'amministrazione comunale perché con questi numeri la tradizione della pastorizia nel territorio resta presente nonostante lo spopolamento della montagna. Protagonista di questo risultato è la pastora Silvia Pieruccioni che qualche anno fa aveva preso in eredità l'attività del padre Pacifico e della madre Siria Battelli decidendo di portarla avanti.
    "Gli agnelli sono nati tutti ravvicinati, il primo il 6 settembre, il secondo il 14 settembre, e fino alla scorsa settimana a ruota quasi tutti i giorni c'è stata una nuova nascita per un totale di 22 animali. Diciamo che ogni anno è una routine, ma tutti nell'arco di un mese è un fatto eccezionale per realtà come la mia", spiega Silvia che ha un gregge di circa 50 pecore massesi e produce ricotta e formaggio. È scesa dall'alpeggio dove solitamente porta in transumanza i suoi animali a pascolare circa un mese fa. Ad inizio estate Silvia era partita come ogni anno con le sue pecore da Volegno, e con l'aiuto del suo cane Boss, un border collie, ed era salita verso le praterie delle Alpi Apuane che si trovano ai piedi del Monte Pania. "Sono gli alpeggi di Cardoso e Pruno - racconta - l'Alpeggio San Rossore, e le praterie nei pressi de la Fania e sotto Mosceta". Silvia ha iniziato questa avventura fra il 2016 e il 2017.
    "Questi agnellini andranno ad integrare e migliorare il gregge - conclude Silvia - Dispiace veder andare via alcune pecore, ma capita che non siano più in grado di venire al pascolo, andare allo stesso passo o rischiare di farsi male".
    (ANSA).
   

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