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Coldiretti 'Toscana, triplicati ettari a girasole per biodiesel'

'Il maltempo però ritarda il raccolto'

Redazione Ansa

(ANSA) - FIRENZE, 04 NOV - Triplicate in un anno in Toscana le superfici coltivate a girasole destinato alla produzione di biodiesel, passando dai 500 ettari del 2023 ai 1.500 del 2024, ma il maltempo ritarda il raccolto. E' quanto afferma in una nota Coldiretti Toscana che parla di "nuova opportunità che sostiene il reddito delle aziende agricole e che fa bene al nostro ambiente. Passa anche da qui la sfida ai cambiamenti climatici", commentando con soddisfazione la crescente adesione delle imprese regionali al progetto di Eni e Bonifiche ferraresi. "Fermo restando l'assoluta priorità della filiera agroalimentare, quindi della produzione di cibo, le imprese agricole stanno giocando un ruolo fondamentale nella transizione energetica e nella diversificazione delle fonti di approvvigionamento. I biocarburanti sono tra queste opzioni. In Toscana sono oltre 50 le aziende agricole che hanno sottoscritto l'accordo e stanno contribuendo a questo particolare ed innovativo progetto", spiega la presidente Letizia Cesani.
    "I contratti di filiera sono in questo momento lo strumento che garantisce una giusta remunerazione alle imprese agricole permettendo agli agricoltori di sottoscrivere, prima ancora di iniziare la semina, un accordo che prevede un prezzo già stabilito che, nel caso specifico del girasole energetico, è quest'anno superiore del 10% rispetto al libero mercato - spiega Fabio Lombardi, direttore Consorzio agrario del Tirreno e Consorzio agrario di Siena Cai -Uno strumento che permette di programmare gli investimenti, recuperare terreni marginali, magari non coltivati, mettendo al riparo gli agricoltori dalle oscillazioni imprevedibili dei mercati che come abbiamo visto durante il conflitto in Ucraina aveva portato ad una distorsione senza precedenti". Tuttavia, aggiunge, "le precipitazioni di queste settimane però stanno rallentando la raccolta soprattutto nelle zone del Livornese, Pisano ma anche nell'Aretino e nella piana fiorentina creando apprensione sulle rese considerando che il combustibile green si ottiene attraverso la spremitura dei semi. Mancano ancora un terzo degli ettari all'appello. Questa settimana sarà decisiva". (ANSA).
   

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