Rubriche

Coldiretti, 'no alla legge contro la canapa'

'Insensatezza norma ddl sicurezza. Filiera vale mezzo miliardo'

Coldiretti, 'no alla legge contro la canapa'
Coldiretti, 'no alla legge contro la canapa'

Redazione Ansa

 - ROMA - "No alla legge contro la canapa! Non cancellate il nostro futuro". È il grido d'allarme lanciato dai produttori di canapa italiani, riuniti a Roma con Coldiretti, Filiera Italia e Ici (Imprenditori Canapa Italia), che questa mattina hanno incontrato il presidente della Commissione Agricoltura del Senato, Luca De Carlo, alla presenza del presidente di Coldiretti Ettore Prandini e del segretario generale dell'organizzazione agricola, Vincenzo Gesmundo.


    Con una esposizione dei propri prodotti, l'incontro ha avuto l'obiettivo di dimostrare con i fatti "l'insensatezza - dicono gli organizzatori dell'incontro - della norma prevista dal Ddl Sicurezza che minaccia la sopravvivenza delle aziende". Il decreto, nella sua formulazione attuale, "rischia di azzerare - sostengono Coldiretti, Filiera Italia e Ici - una filiera che vale mezzo miliardo di euro, con tremila aziende agricole e 30mila posti di lavoro". Dalla pasta alle creme, fino ai mattoni di canapa sono molti i prodotti che rischiano di scomparire a causa, afferma Coldiretti, di una disposizione contenuta nell'articolo 18 del disegno di legge n. 1236 che vieta importazione, cessione, lavorazione, distribuzione, commercio, trasporto, invio, spedizione e consegna delle infiorescenze della canapa (Cannabis sativa L.), anche in forma semilavorata, essiccata o triturata, nonché di prodotti contenenti infiorescenze, compresi gli estratti, le resine e gli olii da esse derivati.


    Coldiretti, Filiera Italia e Imprenditori Canapa Italia "si appellano a Governo e Parlamento affinché ritirino l'articolo 18".
    "Il lavoro che abbiamo fatto in questi mesi - commenta il presidente di Coldiretti Ettore Prandini - è di avere un'interlocuzione sui numeri, sui fatti concreti, non prettamente su un aspetto di carattere ideologico per sentito dire che rischia di compromettere il lavoro di più di 3.000 imprenditori e famiglie che hanno investito nel settore della canapa".
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it