(ANSA) - FIRENZE, 18 MAR - "Centinaia di ettari sommersi
dall'acqua, con danni ingenti alle colture estensive,
concentrati soprattutto nella provincia di Pisa e in molte
aziende agricole del Mugello e della Piana fiorentina. I nostri
agricoltori si sono subito rimboccati le maniche, senza
protestare.
Per il presidente di Confagricoltura Toscana, "ora la
priorità è mettere in sicurezza strade, case e aziende". Mentre,
"per quanto riguarda le imprese agricole, un punto importante
sarebbe la revisione delle attuali normative sui ristori per
calamità naturali. Attualmente, la legge prevede che le aziende
agricole possano accedere ai fondi di solidarietà solo se i
danni subiti superano il 35% della produzione lorda vendibile.
Ma molte imprese hanno subito perdite significative che, pur non
raggiungendo questa soglia, mettono a rischio la loro
sostenibilità economica. Chiediamo - conclude Neri - di
considerare con urgenza misure di sostegno anche per queste
aziende, al fine di garantire la continuità produttiva e la
salvaguardia del tessuto agricolo regionale". (ANSA).
Maltempo, Confagricoltura Toscana 'politica non scordi aziende'
'Danni ingenti nel Pisano, nel Mugello e nella Piana fiorentina'