- "Questa è una settimana molto
importante perche', dopo 7 anni di negoziati e una
difficilissima trattativa, arriva a conclusione il Ceta un
grande accordo commerciale negli interessi sia europei sia
canadesi, dove per la prima volta vengono riconosciuti 176
prodotti agroalimentari ad indicazione di origine".
Lo ha detto all'ANSA Paolo De Castro, vice presidente della
Commissione agricoltura del Parlamento europeo presente alla
conferenza elettiva dell'Ifad, essendo tra gli otto candidati
alla presidenza, alla vigilia del voto della plenaria Pe sul
trattato di libero scambio commerciale Ue-Canada.
Un accordo che
potrebbe entrare in vigore già ad aprile 2017.
"Per la prima volta sono stati riconosciuti 176 prodotti a
indicazione di origine - ha detto l'europarlamentare - e anche
se i 41 italiani sono una percentuale per qualcuno troppo bassa
rispetto ai 230 totali tra Dop e Igp, rappresentano comunque
quasi la totalita' delle esportazioni agroalimentari in Canada".
De Castro ha poi ricordato che con il Ceta finirà la grande
disavventura che i produttori di prosciutto di Parma hanno avuto
in quel mercato per decenni e verranno date nuove opportunita',
in particolare, nel settore lattiero-caseario.
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