Anche se l'International Coffee Day, la giornata mondiale dedicata alla bevanda più popolare nel mondo dopo l'acqua, è domani, i festeggiamenti sono cominciati già venerdì nei 77 Paesi che aderiscono all'Ico (International Coffee Organizzation). E anche in orbita terrestre, grazie a Paolo Nespoli sulla Stazione spaziale internazionale. Astropaolo ha twittato stamattina le foto prese mentre beveva il suo espresso a 400 km di distanza dalla Terra, fatto in condizioni di microgravità nella speciale tazzina a sacca di plastica dalla macchinetta ISSpresso frutto della collaborazione tra Agenzia spaziale italiana, Argotec e Lavazza. L'ISSpresso, piccolo gioiello tecnologico studiato per replicare l'aroma dell'espresso in orbita, è stata portata sulla stazione da Samatha Cristoforetti, che vanta il primato di aver bevuto il primo espresso nello spazio, ma continua a funzionare perfettamente e grazie a un accordo con la Nasa, resterà permanentemente attiva in orbita. "Normalmente non bevo molto caffè - ha scritto nel tweet di oggi Astropaolo - ma quanto lo faccio è in nome della scienza per capire come funzionano i fluidi qui". Sulla Terra, invece, il caffè è un'esigenza quasi quotidiana e talvolta irrinunciabile per milioni di persone e nel mondo ogni giorno se ne consumano quasi due miliardi di tazze preparate in tutte le più svariate modalità. Quelli che bevono più caffè in assoluto sono i finlandesi che arrivano a consumarne fino a 12 kg l'anno, secondo i dati dell'Ico (che rappresenta il 97% della produzione mondiale del caffè e l'80% del consumo), seguiti da norvegesi (9,9 kg), islandesi (9 kg) e danesi (8,7). L'Italia con 5,8 kg procapite l'anno è solo 13ma in classifica, ma è comunque davanti a Brasile (5,5) e Stati Uniti (4,4).
Leggi l'articolo completo su ANSA.it