(ANSA) - ROMA - Nasce come piatto semplice, veloce ed economico ma si è trasformato in un asse portante dell'alimentazione italiana dove la qualità degli ingredienti la fa da padrona, tra Dop e Igp, farine, lieviti e impasti speciali. E' la pizza che il 60% degli italiani mangia almeno una volta alla settimana, per oltre 8,3 milioni sfornate al giorno solo in Italia.
Per il 50% del campione ingredienti e provenienza sono importanti, con il 54% che preferisce pizze guarnite con prodotti Igp/Dop o Presìdi Slow Food. Una qualità per la quale gli italiani sono disposti a pagare. Per una margherita di livello, il 48% degli intervistati è disponibile a spendere 6-7 euro, mentre il 18% arriva agli 8-9 euro. A vincere con il 48% delle preferenze, secondo il sondaggio, è la farina 00, incalzata dalle multi-cereali e/o integrali (32%) sopratutto in Lombardia (37%). Sul podio resta la margherita (35%), ma cresce il successo della 'diavola' (19%), con punte del 25% in Emilia-Romagna. Bene anche la capricciosa (19%) sopratutto in Sicilia (38%).
Pizza fa cultura, vince la qualità tra lieviti e ingredienti
Eataly, origine prodotti fondamentale per 50% degli italiani