NAPOLI - A TuttoPizza, il Salone internazionale dedicato agli operatori professionali del settore a cura della Squisito Eventi, in corso a Napoli negli spazi della Mostra d'Oltremare, presentato il 2° Rapporto congiunturale del mercato e consumo della pizza in Italia a cura del CNA (Confartigianato) Alimentare.
I numeri dimostrano ampiamente che questo comparto è uno tra i più virtuosi dell'economia italiana.
Sul territorio nazionale invece, i dati dicono che la regione Val d'Aosta si piazza al primo posto per incremento del prodotto pizza sul 2018 con un +55,6%. Per distribuzione territoriale è invece l'Abruzzo ad occupare il gradino più alto del podio con 1 esercizio ogni 263 abitanti. La Campania è medaglia d'oro per numero di attività che producono pizza con 17.401 esercizi con 1 esercizio ogni 335 abitanti pari a 13,6% del totale. In particolare: 2201 panetterie, 751 gastropizzeria, 3354 ristopizzerie, 1876 pizzerie d'asporto, 4480 barpizzerie, 4739 ristopizzerie. Si conferma che prendono vigore nuove format e il consumo veloce come le pizzerie da asporto. Inoltre, la Campania è quinta per numero di pizzerie rispetto agli abitanti. Infine, per incidenza sul numero di attività ristorazione con e senza somministrazione, vince la Calabria con 2061 esercizi pari al 55,4% del totale regionale.
Il CNA alimentare ha stilato il secondo rapporto congiunturale sull'universo pizza. L'individuazione del numero esatto di attività impegnate nella produzione e nella vendita della pizza è stato un esercizio di consultazione e incrocio di più banche dati. La ricerca è stata svolta partendo dalle informazioni desumibili dai dati di Infocamere e Infoimprese. I dati si riferiscono al 31 marzo 2019 e non considerano le attività che distribuiscono pizza già confezionata o surgelata.
La "pizza" non è più un fenomeno solo campano
Campania prima numero attività ma ad Aosta maggior incremento