(ANSA) - Il Consorzio Parmigiano Reggiano accoglie "con entusiasmo" il via libera del Ministero delle Politiche Agricole al Piano di Regolazione offerta del Parmigiano Reggiano per il triennio 2020/2022. Lo afferma, in una nota, la realtà consortile nel sottolineare che il decreto, firmato nei giorni scorsi dal ministro delle Politiche agricole, alimentari, forestali e del turismo Gian Marco Centinaio, arriva in un periodo particolarmente felice per il Re dei Formaggi.
Un giro d'affari al consumo, precisa il Consorzio, pari a 2,4 miliardi di euro per la denominazione di origine protetta che si proietta sempre più verso l'estero (l'export è pari al 40%). E lo sviluppo produttivo nell'ultimo triennio (+12%) è stato accompagnato da un consolidamento dei redditi sostenuto da quotazioni del formaggio stabili e remunerative per l'intera filiera. Nel 2019 la quotazione del prodotto alla produzione ha sfondato il tetto storico degli 11 euro al chilo (stagionatura 12 mesi). "Un contributo importante a questi risultati" afferma il Presidente Nicola Bertinelli "è venuto proprio dal Piano produttivo che negli ultimi anni ha dato certezze alla programmazione delle imprese ed accompagnato una crescita regolare e risorse aggiuntive per un grande rilancio della marca Parmigiano Reggiano".
(ANSA).
Parmigiano Reggiano, bene Piano di regolazione dell'offerta
Decreto Mipaaft accompagna record produttivo, 3,7 milioni di forme