(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Torna al Summer Fancy Food Show di
New York (23-25 giugno) il Consorzio del Parmigiano Reggiano. La
fiera americana dedicata al mondo del food & beverage - informa
una nota - è un appuntamento dedicato alla promozione della
domanda della Dop, che vede negli Usa il principale mercato
estero, con oltre 5.
Una performance di mercato che recupera il calo accusato nei
primi mesi del 2023. "Il Parmigiano Reggiano - sottolinea il
Consorzio di tutela - è la punta di diamante del sistema delle
Indicazioni geografiche italiane, il cui valore supera i 20
miliardi di euro annui alla produzione (pari al 20% del
fatturato complessivo dell'agroalimentare italiano), e il cui
export assomma a circa 12 miliardi di euro". Dal consorzio
rilevano inoltre che escludendo dal computo il beverage, il
comparto food sfiora i 9 miliardi di euro all'origine, valore
che è aumentato di oltre il 30% in 10 anni e in questo totale,
il valore del solo Parmigiano Reggiano raggiunge quasi gli 1,7
miliardi di euro.
Il Consorzio sarà presente al Javits Center, il centro
fieristico di New York, con un stand. Le attività prevedono
incontri one-to-one con i partner commerciali per condividere
strategie e attività del 2024 e le prospettive per il 2025. Per
celebrare i 90 anni del Consorzio è in calendario una
serata-evento al Rockefeller Center di Manhattan. "Partecipare -
commenta Nicola Bertinelli, presidente del Consorzio del
Parmigiano Reggiano - alla fiera più importante del principale
mercato del mondo dopo l'Italia, nonché quello che in termini di
potenziale di sviluppo offre maggiori opportunità per l'aumento
della domanda nei prossimi anni, rappresenta per noi un onore e
un impegno simbolico di una presenza negli Usa che si è fatta
ormai costante e quotidiana. Nel prossimo futuro, il Consorzio
dovrà sempre più investire sulla crescita nei mercati esteri, in
primis gli Stati Uniti, che rappresentano il futuro della nostra
Dop". (ANSA).
Il Parmigiano Reggiano torna al Summer Fancy Food Show
Gli Usa primo mercato con oltre 5.500 tonnellate esportate