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Cucina ed intelligenza artificiale?A Bolzano sperimentare si può

Bettina Schmid dell'atelier del gusto punta sui giovani chef

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 21 AGO - Cucina ed intelligenza artificiale?.
    Risposta affermativa per Bettina Schmid, nutrizionista e responsabile del Gustelier, l'atelier del gusto dell'Unione Albergatori e Pubblici Esercenti (HGV) di Bolzano. "Ritengo che anche in cucina ci saranno declinazioni per l'intelligenza artificiale" spiega Bettina Schmid, la responsabile del Gustelier, nella mensile rubrica a cura dell'Azienda di Soggiorno e Turismo di Bolzano diretta dalla dottoressa Roberta Agosti. Spontanea la domanda: come? "Immaginiamo ricette inserite in un cloud ma anche la capacità di cucire un piatto direttamente sulle preferenze impostate da un ospite". Un dato è certo. "I giovani chef hanno molta voglia di sperimentare". Ma Schmid mette in guardia: "Questa generazione non è più disposta a sottostare ai 7 giorni su 7 di lavoro, ritmo di un albergo.
    Vogliono lavorare cinque giorni su sette. Chi gestisce le strutture ricettive e gastronomiche deve venire incontro a queste esigenze, se vuole garantirsi le risorse migliori del futuro". La responsabile del Gustelier rammenta: "In una recente visita a Berlino, abbiamo scoperto che si sta tarando il lavoro in quattro giorni su sette. Qualche locale preferisce addirittura chiudere alcuni giorni. In Alto Adige non siamo ancora a queste dinamiche ma la tendenza è quella. Che piaccia o meno. Lo stesso identico discorso vale per gli operatori di sala come per i camerieri, figure professionali fondamentali e con una formazione altrettanto affascinante". Il rapporto con i produttori delle materie prime. "Stiamo incentivando un coinvolgimento sempre maggiore dei produttori locali" conclude Bettina Schmid "esistono collaborazioni importanti, per esempio, con il Bauernbund o con consorzi territoriali. A breve presenteremo un nuovo progetto di valorizzazione di alcuni prodotti agricoli di qualità con una partecipazione verticale dai masi alle cucine. Questa continuità della vita del prodotto che possiamo offrire è una delle chiavi del successo qualitativo dell'Alto Adige". (ANSA).
   

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