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Petrini, grandi piatti della tradizione italiana fatti da donne

'La politica lavori per premiare chi dà valore al cibo'

Redazione Ansa

(ANSA) - TORINO, 28 SET - "I grandi piatti della tradizione italiana sono stati fatti da donne. La colonna portante della storia della gastronomia l'hanno fatta milioni di donne". Lo ha detto il fondatore di Slow Food Carlin Petrini ai microfoni di Rai Radio2 in dialogo con Massimo Cirri e Sara Zambotti in due puntate speciali di Caterpillar in diretta da Terra Madre a Torino.
    Petrini ha anche inviato un messaggio al G7 Agricoltura in corso in Sicilia. "La politica deve lavorare affinché chi dà valore al cibo venga premiato - ha affermato - per sviluppare un'educazione alimentare nelle scuole dell'obbligo, per fare in modo che l'aggancio tra produzione e cittadinanza si esprima attraverso forme distributive che non siano lesive della dignità dei contadini".
    Nelle due puntate in diretta da Torino, Caterpillar ha raccontato la rete mondiale di comunità dell'alimentazione impegnate nella salvaguardia delle produzioni locali: 150 Paesi rappresentati, 600 tra cuoche e cuochi, contadine, agricoltori, allevatori, divulgatori e giornalisti e un ospite a puntata nel ruolo dell'assaggiatore. Con Massimo Cirri hanno assaggiato in onda i prodotti dei presidi presenti a Terra Madre, Lella Costa, Michele Serra, Luca Morino, Luciana Castellina e Giorgio Vacchiano. Un modo per ricordare a tutti che "siamo natura, che questo mondo va rispettato e valorizzato, che è molto sano e gustoso farlo e anche raccontarlo in radio, ma soprattutto garantirlo alle giovani generazioni" dicono i conduttori.
    L'esperienza di questi giorni diventerà un podcast originale di Rai Radio2 con le voci dei protagonisti e di Carlin Petrini.
    (ANSA).
   

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