Peperoni di alta qualità, più resilienti ai parassiti e agli eventi climatici estremi e con maggiore proprietà antiossidante. Questi i risultati di tre progetti internazionali a cui il Crea ha contribuito, pubblicati sulla rivista scientifica 'Current Biology'.
In particolare il Centro di Ricerca del Crea Orticoltura e Florovivaismo ha sviluppato linee avanzate di peperone derivanti da incroci interspecifici tra una varietà di peperone dolce, molto consumata sul mercato italiano e una selvatica piccante proveniente dal Sudamerica. Tale incrocio, che difficilmente avviene spontaneamente in natura dati gli areali di coltivazione diversificati delle due specie, ha permesso, grazie ai meccanismi di ricombinazione, di individuare con elevata precisione i geni presenti nei progenitori selvatici del peperone. Questa strategia conferma l'importanza delle risorse genetiche in specie vegetali come serbatoio di geni essenziale per l'agricoltura. Il Crea ha contribuito alla caratterizzazione genomica, sviluppando oltre 10mila marcatori genomici con metodologie di sequenziamento di nuova generazione.