Rubriche

Alla scoperta del latte fieno altoadesino, qualità sostenibile

In 6 anni +220% i conferitori. Valorizzato da 'Think Milk'

Alla scoperta del latte fieno altoadesino, qualità sostenibile

Redazione Ansa

(ANSA) - ROMA, 12 FEB - Cresce la produzione del latte fieno in Alto Adige che rappresenta il 26% del totale latte prodotto, aumentato del 25% rispetto al 2018, anno in cui è iniziata la sua produzione, a seguito della certificazione Stg (Specialità Tradizionale Garantita). Frutto di una produzione tradizionale tipica delle zone montane, il latte fieno è ottenuto da mucche alimentate nel corso delle diverse stagioni con alternanza di erba, specie erbacee fresche, fieno e integrazioni a base di cereali macinati, una risposta efficace alla necessità di rivitalizzare e salvaguardare le aree montane e preservare la biodiversità attraverso un metodo di agricoltura che mira a ridurre l'impatto ambientale.
    E' diventato un simbolo di connessione locale e produzione alimentare sostenibile, valorizzato dal progetto 'Think Milk, Taste Europe, Be Smart', promosso dal settore lattiero-caseario di Alleanza delle Cooperative Italiane, realizzato da Confcooperative.
    "Le nostre aziende associate - spiega Annemarie Kaser, direttrice Federazione Latterie Alto Adige che riunisce 9 cooperative di caseifici e latterie altoatesine - sono piccole realtà gestite per lo più da persone dello stesso nucleo familiare, dove si allevano in media 15 vacche da latte e 8 vitelli per azienda su territori ripidi e con un lavoro prettamente manuale. La produzione, passata da 500 conferitori nel 2018 con 77 milioni di kg di latte a 1600 conferitori e 96 milioni di kg nel 2023, (+220%) rappresenta una grande opportunità in termini di crescita economica e sociale".
    Una produzione che però ha bisogno di investimenti adeguati, come impianti di ventilazione per essiccare il fieno e garantire un'alta qualità del foraggio ed edifici per la sua conservazione, ma anche si tanta comunicazione per diffonderne la conoscenza e i suoi benefici sia nell'ambito di un sistema alimentare più responsabile che per quelli ambientali. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it