L'Unione europea deve muoversi "per rafforzare la capacità competitiva della nostra agricoltura, asset strategico per il Continente: è necessario definire un budget per la Pac che sia adeguato alle sfide del futuro. Gli agricoltori vanno incentivati e non sussidiati, ed è necessario adeguare il bilancio della Politica agricola comune" post 2027 "in maniera forte e stabile, coerente e adeguata all'inflazione".
Cinque i pilastri indicati da Giansanti su cui la prossima Commissione europea dovrebbe lavorare nel prossimo mandato, a partire dal "reddito dignitoso per la nostra attività", intervenendo in particolare sulla catena del valore per evitare che consumatori e agricoltori risentano maggiormente dell'aumento dei prezzi. Focus anche sulla "semplificazione burocratica e amministrativa" della Politica agricola, sulla reciprocità da garantire agli agricoltori nelle norme per gli scambi commerciali con i Paesi terzi, sulla promozione del "ricambio generazionale" e, soprattutto, sulla "ricerca e innovazione per affrontare le sfide del cambiamento climatico".
Giansanti ha ricordato che gli agricoltori devono vincere tutte "queste sfide in un contesto climatico difficile", sono i "veri custodi dell'ambiente", non il problema "quanto la soluzione al problema".
Confagri, 'adeguare il bilancio Pac alle sfide degli agricoltori'
Eurocamera a confronto sul futuro dell'agricoltura Ue