La Commissione europea ha adottato nuove norme relative alla 'rete di informazione sulla sostenibilità delle aziende agricole', il database di dati che a partire dal 2025 andrà a sostituire l’attuale rete di informazione contabile agricola.
La metodologia applicata finora raccoglie e fornisce dati in base alla regione, dimensione economica e tipo di agricoltura di oltre 80mila aziende agricole dell'Ue ogni anno. La nuova rete incorporerà i dati della rete di informazione contabile agricola ampliandone la portata per includere non solo il reddito e le attività commerciali delle aziende agricole, ma anche informazioni sulle loro prestazioni in materia di sostenibilità ambientale e sociale.
L’attuazione, precisa Bruxelles in una nota, sarà graduale consentendo agli Stati membri di adattare gradualmente i propri sistemi e processi nel tempo. Inoltre, il regolamento include una clausola di revisione, che consentirà alla Commissione e agli Stati membri di rivedere e adattare il quadro secondo necessità, tenendo conto dell'esito dei primi anni di attuazione.
Bruxelles fornirà un contributo una tantum ai costi di istituzione di 50 milioni di euro, che saranno assegnati agli Stati membri alla fine del 2024 per facilitare un'attuazione fluida. Per sostenere il funzionamento e la manutenzione annuali della rete il contributo Ue sarà aumentato e potrà anche essere utilizzato dagli Stati membri per fornire incentivi agli agricoltori per la loro partecipazione, se lo desiderano.
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