(ANSA) - CHIETI, 23 AGO - Manca poco alla vendemmia 2023 che,
in un'annata complessa come questa, sta pagando un caro prezzo a
causa degli effetti dei cambiamenti climatici tra ondate di
calore e maltempo che hanno danneggiato i vigneti. A rischio i
vini simbolo del territorio, Trebbiano e Montepulciano.
C'è un'oggettiva difficoltà in provincia di Chieti, dove il
calo produttivo per problemi fitosanitari è stimato tra 30% e
40%. Nel 2022, gli ettolitri di vino rivendicati furono 1,15
milioni, di cui 0,83 milioni di solo Montepulciano d'Abruzzo.
"Secondo le valutazioni dei nostri esperti, le condizioni
climatiche e agronomiche della regione Abruzzo non hanno
contribuito a creare un ambiente ideale per la crescita e la
maturazione delle uve - afferma il presidente Cia Abruzzo Nicola
Sichetti - Come Cia faremo il possibile per sostenere i nostri
associati e i viticoltori in questo periodo difficile, ma a
volte da annate complicate nascono vini buonissimi. Adesso
speriamo che la stagione estiva continui con caldo e sole per
raggiungere buoni livelli qualitativi. Una vendemmia, insomma,
che ci mette di fronte al fatto che dobbiamo puntare ancora di
più sulla ricerca per aiutare alcune varietà a essere più
resistenti alle condizioni climatiche avverse che si presentano
in stagioni difficili come questa". (ANSA).
Vendemmia 2023, per Cia in Abruzzo si profila annata difficile
Nel Chietino stimato calo produttivo per problemi fitosanitari