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Fiera Tartufi Abruzzo, connubio con caciocavallo e panettone

Masterclass con maestro pasticciere Anzellotti e chef Dell'Armi

Redazione Ansa

(ANSA) - L'AQUILA, 04 DIC - Il caciocavallo delle montagne dell'Alto Sangro piastrato in un connubio di sapori con il tartufo nero pregiato, i sorprendenti cioccolatini al tartufo bianco, i panettoni all'olio d'oliva e la mousse di cioccolato fondente, entrambi con tartufo nero uncinato. In una gremita tensostruttura della seconda Fiera internazionale dei tartufi d'Abruzzo, conclusa ieri sera all'Aquila, si sono oggi celebrate le ultime due masterclass nel corso delle quali a dare lezione ai fornelli sono stati, per il salato, lo chef Gianmarco Dell'Armi, e per i dolci il maestro pasticciere Federico Anzellotti. Entrambi sono reduci dall'ultima missione dell'Arap in Bosnia Erzegovina per la Settimana della cucina italiana nel mondo, assieme a Mirko Valente, Yuri Corsi e Antonio Di Pietro.
    Federico Anzellotti, 47enne di Pescara, è presidente nazionale di Pastry & Culture Italian Style, è vincitore del Mondiale di Pasticceria del 2011, insignito dall'Académie international de la Gastronomie con il Prix au Chef Pâtissieri che premia i 5 migliori Maestri pasticcieri al mondo. Anzellotti è anche protagonista di "Emozioni Italiane - Il mio dolce preferito", miniserie tv nel corso della quale sei personaggi famosi si metteranno alla prova preparando il loro dolce preferito. "Il tartufo nei dolci - ha commentato - è una scoperta, perché conferisce un gusto particolare ed è un ibrido tra un fine pasto salato e un inizio della kermesse di dolci, sicuramente un connubio su cui continuare a lavorare, nell'ottica di favorire l'affermazione del tartufo e in generale dell'agrifood abruzzese nel mondo, come avviene nel processo di internazionalizzazione avviato con efficacia e professionalità da Regione Abruzzo e Arap". Gianmarco Dell'Armi, classe 1991, ha una vita passata nelle cucine delle attività di famiglia e a soli 21 anni ha deciso di iscriversi all'Accademia dello stellato abruzzese Niko Romito, gestisce ora con successo il ristorante 'Materia' prima di Castel di Sangro (L'Aquila). "Nella mia cucina il tartufo è davvero una delle materie prime fondamentali, nella stagione sia estiva sia invernale, e ciò rappresenta sempre una sfida per uno chef, per mantenere integri suoi profumi e il sapore intenso, ma delicato. Il mio abbinamento preferito è con l'uovo pochè e con il pecorino. Davvero contento di aver dato il contributo a questa fiera che finalmente sta valorizzando i nostri tartufi". Protagonisti quest'anno alla Fiera con le loro masterclass, anche gli chef William Zonfa e Alessandro Miceli. Ha partecipato agli eventi ieri anche il presidente della Regione Marco Marsilio: "Ricordo che fino a qualche decennio fa il nostro vino andava nelle cantine del Nord e della Toscana, commercializzato con altre etichette e a beneficio di altri territori. Oggi i nostri vini sono apprezzati in tutto il mondo. Lo stesso percorso dobbiamo fare con il tartufo". (ANSA).
   

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