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Premio 'Custode della tradizione' a sei giovani cuochi

Cerimonia a Villa S.Maria alla sede della Fondazione Falconio

Redazione Ansa

(ANSA) - VILLA SANTA MARIA, 05 GIU - In occasione dell'anniversario della morte di San Francesco Caracciolo, patrono dei cuochi d'Italia, si è tenuta a Villa Santa Maria, presso la sede della Fondazione Peppino Falconio, la cerimonia di consegna dei collari 'Custode della tradizione' da parte dell'omonima associazione. Sei i ragazzi premiati: si tratta di Angelo Monticelli, Stefano Di Lello, Federico Lembo, Giampiero Di Matteo, Luigi Iamunno e Nicolò De Marco.
    Nelle intenzioni degli organizzatori la cerimonia, che solitamente riguarda professionisti del settore già affermati, è stata concepita come un passaggio di testimone tra i grandi cuochi di Villa Santa Maria e i giovani cuochi che saranno custodi della tradizione gastronomica della patria dei cuochi.
    "Abbiamo accolto con favore la richiesta di patrocinio - dichiara la Fondazione Falconio - perché ad essere premiati sono dei giovani ragazzi abruzzesi che già sono inseriti, e si fanno valere, nel mondo del lavoro. Il mestiere del cuoco non ha scorciatoie, ma si basa su principi di serietà, spirito di sacrificio ed etica del lavoro. La Fondazione Falconio è nata per stare al fianco dei ragazzi ed è questo il fine ultimo delle nostre iniziative, nel nome e nell'esempio di chi alla nostra realtà ha dato il nome. Il settore della ristorazione deve tornare a puntare e dare opportunità ai giovani cuochi, garantendo loro salari adeguati e reali opportunità di crescita professionale. Ad Angelo, Federico, Giampiero, Nicolò, Luigi e Stefano arrivi il nostro più sentito in bocca al lupo, convinti che questo riconoscimento sia solo la ciliegina su una torta, professionale e di vita, ancora tutta da gustare".
    Durante la giornata è stato inoltre presentato il progetto 'La brigata del cielo' che ogni anno celebrerà un grande maestro della storia culinaria di Villa Santa Maria. Questa prima edizione è stata dedicata allo chef ed insegnante del locale istituto alberghiero Antonio Stanziani. (ANSA).
   

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