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Torna il Primo Grano Tour per centenario Rustichella d'Abruzzo

Concluso l'evento di cinque giorni che celebra la trebbiatura

Redazione Ansa

(ANSA) - PESCARA, 24 LUG - Clienti storici, giornalisti e chef provenienti da tutto il mondo hanno partecipato al 'Primo Grano Tour' 2024, l'evento di cinque giorni che ha celebrato la stagione della trebbiatura, nell'ambito delle iniziative per il centenario di Rustichella d'Abruzzo, azienda di pasta artigianale nata nel 1924 che esporta i suoi prodotti in 70 paesi.
    L'evento - tornato dopo cinque anni - prende il nome dall'omonima linea di pasta artigianale realizzata esclusivamente con grano duro 100% abruzzese. L'azienda è tra le prime realtà ad avere stretto un accordo di filiera corta con i produttori locali dell'area Vestina con l'obiettivo di valorizzare le eccellenze locali e offrire un prodotto di qualità.
    Per l'occasione gli ospiti hanno visitato le sedi produttive, quella di Moscufo dedicata ai formati tradizionali lunghi e corti e lo stabilimento 4.0 di Fontanoli per formati speciali e all'uovo. Hanno assistito alla trebbiatura del grano, scoprendo le antiche varietà di cui Rustichella ha avviato uno studio approfondito, in particolare la sperimentazione del Marzuolo. Ma hanno avuto modo anche di vivere diverse esperienze culinarie passando dal Canestrato di Castel del Monte al pescato della costa dei trabocchi ai dolci tipici della tradizione abruzzese.
    Il centenario dell'azienda è stato celebrato in una location in aperta campagna, a Tenuta San Pellegrino, vicino Penne, con una cena curata dal ristorante 'La Bilancia' di Loreto Aprutino (Pescara), con un menù che ha fatto rivivere l'antico pasto che accompagnava i contadini dopo la pratica della trebbiatura, dove non è mancato l'assaggio della pasta artigianale di Rustichella e della tradizione culinaria abruzzese: dai fiadoni ai salumi tipici alla 'pizzonta'. E un tripudio di dolcezze tipiche: dalle sise delle monache di Emo Lullo, ai bocconotti di Castel Frentano fino alle sfogliatelle di Loreto Aprutino.
    Ad animare la serata le musiche del maestro Vincenzo di Nicolantonio e le interpretazioni di Valentino Aquilano, seguiti dalla Toledo band che ha reinterpretato i più grandi successi di Pino Daniele, e la band 'La Maschera' guidata da Roberto Colella. Spazio anche all'attrice Franca Minnucci, studiosa e interprete delle opere del Vate e di Eleonora Duse, che ha offerto un'interpretazione dialettale tratta dall'opera dannunziana 'La Figlia di Iorio'.
    Nel corso della serata sono stati consegnati riconoscimenti con il premio speciale 'Piero Peduzzi' a tutti coloro che hanno contribuito alla secolare storia dell'azienda: tra gli altri il giornalista del TG5 Gioacchino Bonsignore, il cliente storico nel mercato italiano Giacomo Rizzo, Enzo Barchiesi per la sua attività di collaboratore in azienda, Gaetano Maiorano per i suoi 20 anni di carriera, gli ambassador chef Emmanuel Di Liddo e Giovanni Cortese, l'attrice Franca Minnucci, lo chef Luigi Di Credico e la ristoratrice Francesca Caldarelli.
    Un ringraziamento speciale è andato alla mamma degli attuali titolari, Gianluigi e Stefania Peduzzi, la signora Nicolina Sergiacomo Peduzzi. Premiati anche Giancarlo e Rosa Paciullo che importano la pasta Rustichella da oltre 40 anni in America nel loro Tino's Delicatessen nel Bronx a New York. Omaggiati Sergio e Antonietta del ristorante 'La Bilancia' con una tela realizzata dalla titolare Stefania Peduzzi per i loro 50 anni di cucina abruzzese. (ANSA).
   

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