(ANSA) - L'AQUILA, 26 NOV - Un viaggio tra i sapori e le
bellezze di una terra ricca, un tour enogastronomico che ha
stregato i visitatori nei luoghi che danno vita a prodotti di
eccellenza, come le Lenticchie di Santo Stefano di Sessanio, lo
Zafferano dell'Aquila Dop, il Canestrato di Castel del Monte. E
poi la promessa di tornare e raccontare al mondo profumi e
scorci suggestivi catturati tra le vie di borghi affascinanti, e
ancora il sorprendente annuncio di un nuovo progetto di
promozione.
I giornalisti hanno potuto visitare le Grotte di Stiffe,
Peltuinum, Bominaco, Navelli, Campo Imperatore, Castel del
Monte, Calascio e Santo Stefano di Sessanio e incontrare i
produttori locali: Azienda agricola Ciarrocca per le lenticchie,
l'Azienda Zootecnica Gran Sasso di Petronio per il canestrato di
Castel del Monte, lo Scrigno di Porpora di San Pio delle Camere
per lo zafferano.
A guidare i giornalisti, tra gli altri, il vicepresidente
della Giunta regionale d'Abruzzo con delega all'Agricoltura,
Emanuele Imprudente, e il presidente del GAL Gran Sasso Velino,
il sindaco di Navelli, Paolo Federico.
"Tutto parte dalla terra ed è così che siamo riusciti nella
nostra missione di raccontare il brand Abruzzo nel mondo -
commenta Imprudente - È stato un grande successo e siamo onorati
di aver costruito questo progetto insieme al Gal e alla Camera
di Commercio. Il nostro territorio si prepara a due importanti
appuntamenti, quello con il Giubileo del 2025 e con L'Aquila
Capitale Italiana della Cultura 2026: questa rassegna è stata il
primo importante tassello di un percorso di promozione che
costruiremo insieme giorno dopo giorno, la vera sfida sarà
mantenere il ritmo su questi livelli altissimi, solo così
potremo raggiungere il nostro obiettivo".
Aggiunge Federico: "Sono state tre giornate strepitose che
siamo sicuri porteranno risultati eccezionali per il
territorio. Abbiamo realizzato qualcosa di unico per L'Aquila e
il suo comprensorio, facendo conoscere alla stampa estera le
bellezze di luoghi che rinascono con forza dopo la tragedia del
terremoto. Abbiamo mostrato loro la passione degli abitanti e
dei produttori che sono il cuore pulsante dei nostri borghi
incantati e ora saranno loro a riferire al mondo cosa hanno
visto".
"Custodiremo per sempre il ricordo di queste giornate, un
prezioso punto di partenza per un nuovo concetto di promozione
turistica che va oltre le Alpi e l'Oceano. Abbiamo condiviso
l'entusiasmo dei tanti giornalisti che sono rimasti affascinati
dalla nostra terra, tanto da avvertire l'esigenza di tornare al
più presto, e che ci hanno invitati a Palazzo Grazioli, sede
dell'Associazione della Stampa Estera a Roma, per mettere in
cantiere un nuovo progetto di cui speriamo di poter riferire a
breve" conclude il sindaco Federico. (ANSA).
Stampa Estera, stregati dallo Zafferano di Navelli
Chiusa 'CibAQ', tre giorni nell'Aquilano con 100 giornalisti