(di Clemente Angotti)
(ANSA) - FRANCAVILLA ANGITOLA, 20 AGO - Sperimentazione e
capacità di innovazione senza trascurare, anzi esaltandole, le
solide basi di una tradizione enologica di tutto rispetto. E'
anche questo la grappa allo zibibbo di Pizzo realizzata, a
Francavilla Angitola, al confine tra le province di Vibo
Valentia e Catanzaro, dall'azienda vinicola guidata da Giovanni
Celeste Benvenuto.
Un nuovo, entusiasmante step - in un territorio vergine per
questo genere di produzioni - per il giovane vignaiolo calabrese
non nuovo a sfide vincenti come dimostra la vinificazione dello
zibibbo di Pizzo, presidio Slow food e prodotto certificato Igp,
e che, inoltre, vanta il lancio sul mercato di altre novità come
l'Orange wine e la birra di zibibbo Sole calabro.
L'originale acquavite, ottenuta esclusivamente da vinacce di uva
zibibbo e prodotta in collaborazione con la distilleria Giovi di
Messina, mantiene un carattere fortemente identitario ancorata
com'è al metodo utilizzato grazie all'uso di un antico
alambicco discontinuo in rame alimentato a legna. Il risultato
ottenuto è un elegante distillato, trasparente e incolore al
calice, dall'intenso bouquet tipico del vitigno da cui trae
origine, con ricordi floreali di geranio cui seguono mature note
fruttate. Al palato si presenta caldo e di buon equilibrio,
persistente e contraddistinto da un retrogusto dolce-amaro.
La neonata grappa allo zibibbo di Pizzo consente a Cantine
Benvenuto di fare il suo ingresso anche nel mercato dei
superalcolici con un prodotto che ne rispecchia peculiarità e
filosofia aziendale declinate nel recente passato in etichette
che hanno saputo conquistare l'attenzione di addetti ai lavori e
stampa internazionale: da ricordare la menzione del New York
Times per lo zibibbo Igp celebrato come uno dei migliori bianchi
d'Italia.
"La scelta di realizzare la prima grappa ottenuta da vinacce di
zibibbo di Pizzo - afferma Giovanni Celeste Benvenuto - nasce
dalla volontà di valorizzare ulteriormente lo straordinario
patrimonio rappresentato da questo vitigno dalle caratteristiche
uniche. Ma vuole essere - prosegue il giovane imprenditore
calabrese - anche uno stimolo per il territorio e le sue realtà
produttive, affinché si comprenda che, anche in Calabria, in
un'area che di certo non è storicamente vocata alla produzione
di grappa, è in realtà possibile dare vita a prodotti di
straordinaria qualità e originalità che diventano così
espressione di una terra che ha ancora tanto da offrire e da
esprimere". (ANSA).
ANSA/Alimentare:è nata la grappa allo zibibbo di Pizzo
Nuova sfida per Cantine Benvenuto, "qualità e originalità"