(ANSA) - NAPOLI, 11 MAR - L'obiettivo dichiarato dal patron
dell'Osteria Partenope è quello di sconvolgere i soliti schemi
della gastronomia partenopea. Ed è per questo che i quattro
appuntamenti, accompagnati da quattro note cantine italiane,
l'ha battezzato "Adunanza Deliziosa - Reati con gusto": quattro
cene con quattro cantine per raccontare il gusto dei "peccati"
(di gola) napoletani. Il primo incontro si terrà mercoledì 13
marzo ore 20:30. " il format gastronomico" propone la nota di
presentazione " richiamando ironicamente il reato di "radunata
sediziosa", vuole condurre i partecipanti in un percorso di
degustazioni fuori dai soliti schemi. Anzi, per dirla con
l'articolo penale del reato da cui prende nome: "diretto a
provocare pubblico scompiglio". L' idea è di Fabio Messina,
figlio d'arte della gastronomia partenopea, da ben tre
generazioni e patron del ristorante Osteria Partenope di via
Cimarosa al Vomero. Il format prende vita dal suo sogno
originale: intercettare i desideri culinari delle persone,
regalando un momento di gusto indimenticabile. E si avvale della
presenza di aziende vitivinicole italiane che saranno testimoni
del "reato" e racconteranno i vini scelti in abbinamento alla
singola portata: Mandrarossa, Mirabella Franciacorta, Vigne
Chigi e D'Antiche Terre sono le cantine delle prime quattro
serate, una azienda per ogni cena, che si terranno ogni
mercoledì sera fino al 3 aprile. Cinque portate che ricordano la
generosità del mare, la freschezza della brezza marina e le
carezze del sole sul golfo di Napoli. In cucina, un team di
professionisti con il neo arrivato chef Marco Iavazzo, che nel
curriculum vanta esperienze con gli stellati Nino Di Costanzo,
Andrea Ribaldone, Matteo Baronetto e Paolo Barrale, e il
resident chef Giancarlo Musto.
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