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Dagli chef a cucine casa, tecnologie per tagliare inquinamento

Chef Lombardo: tutti su spreco zero e cotture in tempo breve

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 12 SET - Sosteniblità nei Paesi e nelle grandi aziende, ma anche nelle singole cucine. E' questa l'idea lanciata al Bufala Fest di Napoli nello showcooking di Erny Lombardo, chef partenopeo che da tanti anni vive a Milano e oggi lavora per le attrezzature che abbattono l'inquinamento. "Le tecnologie molto contemporanee nella cucina - spiega a margine del Bufala Fest di Napoli - sono molto cresciute nelle cucine dei ristoranti ma oggi sono pronte anche per entrare nelle cucine di casa, che sono le più importanti, perché ogni momento di cottura inquina meno se usato con le nuove tecnologie, oltre che con un acquisto di alimenti a km zero per diminuire il trasporto. Tutti bisogna camminare verso lo spreco zero e le cotture in un tempo più breve".
    Un'era cominciata qualche anno fa con le padelle antiaderenti, ormai conosce nei ristoranti nuovi strumenti che si aprono alle cucine di casa come le nuove pentole in ghisa vetrificata "l'antiaderente - spiega Lombardo - è stato il primo passo ma oggi abbiamo la ghisa vetrificata che è un eccellente conduttore e conservazione di calore a lungo. A Napoli ci preparerei la carne alla genovese o il ragù, per ore". Un campo su cui in tanti sono pronti a lanciarsi, come testimoniano i sondaggi tra persone tra i 30 e i 60 anni che sono attenti alla sostenibilità e che hanno anche meno tempo per cucinare visto il lavoro. "La generazione contemporanea - spiega Lombardo, che lavora per la Zwilling Ballarini Italia, società che lavora sulla diffusione dei nuovi strumenti per cucinare nelle case - segue molto gli strumenti della conservazione. Oggi abbiamo molto diffusi i wok, che per preparare la patata fritta usano meno olio e meno energia e producono piatti che possono essere conservati sottovuoto: prepariamo più patate di quante servono quella sera e una parte di patate cotte le conserviamo nei contenitori adatti per aspirare ossigeno e fare sottovuoto.
    Creiamo così alimenti che non si ossidano e che possiamo conservare in frigo o in freezer per tempi lunghi. La ristorazione ha investito in questi progetti da tempo ma ora si fanno anche per le case con un'attrezzatura completa di qualità per il sottovuoto, con contenitori e sacchetti e la pompetta che aspira l'aria in un intero kit che non supera i 100 euro".
    Prezzi che sembrano alti ma permettono risparmi maggiori negli anni. E gli ingredienti sottovuoto possono essere anche crudi e cotti senza fuoco: "Possiamo prendere - dice lo chef - la carne tritata che abbiamo sottovuoto e cuocerla con il sous vide, un attrezzo che si mette nella pentola e riscalda l'acqua a bassa temperatura e senza fuoco. Anche lui costa circa 100 euro e dura per anni producendo enormi risparmi. Ma anche sulle padelle, ricordo che oggi basta comprarne una di piccola, media e grande dimensione, una casseruola e cucchiai di silicone che resistono ai 250 gradi e sono inodori. Tutta questa atrezzatura dura una vita e per questo nel tempo costa meno rispetto ad altre attrezzature". Nuove frontiere partite alla presentazione con spiegazioni al Bufala Fest di Napoli ma che per lo chef Erny Lombardo porterà poi in tour di 20 eventi in tutta Italia, al via da Milano nella seconda metà di settembre per il progetto "Niente storie semplificare e risparmiare in cucina". (ANSA).
   

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