(ANSA) - NAPOLI, 18 SET - Il fast food del futuro? Pensa al
benessere, è partecipativo e trasparente. Questi sono i tre
principi con cui è stato concepito Welly, annunciano i
promotori, "il nuovo modello di ristorazione nato a Napoli che
si focalizza sulla vendita di pollo e insalate, con una
collaborazione esclusiva con Shiba Inu, una delle più importanti
crypto al mondo".
Blockchain e alimentazione: "Una combinazione rivoluzionaria,
perché Welly non si limita a servire cibo - affermano gli
ideatori del progetto - serve trasparenza. Introducendo una
supply chain completamente tracciabile sulla blockchain, offre
ai consumatori informazioni sulla provenienza dei prodotti. Il
menù sarà incentrato sul pollo e non mancheranno le influenze
della cucina mediterranea, con alternative salutari, come la
crocchetta arrostita al posto di quella classica fritta".
"Abbiamo previsto un menù equilibrato e non dispersivo. Un menù
più ristretto per rispondere al meglio alla domanda di
tracciabilità dei prodotti" sottolinea Bellucci.
La squadra è composta da un team con competenze trasversali:
Gianmaria d'Aniello, Paolo Bellucci e Vincenzo Maietta per la
direzione marketing e web 3, e da Stefano Guglielmini e Roberto
Bianco, entrambi esperti nel ramo della ristorazione, mentre a
capo del settore innovation tecnology c'è il team "Katametron"
guidato da Francesco Capasso. L'idea del fast food è nata in
seguito al lancio di una collezione NFT di successo, che ha
permesso poi al team di essere notati dai responsabili di Shiba
Inu, che hanno poi deciso di supportare il progetto.
Intanto, Welly aprirà il primo store Welly a Napoli, che sarà
seguito dalla prima ghost kitchen dedicata alle Welly salad, un
prodotto destinato agli scaffali dei supermercati e non solo, e
poi l'inaugurazione del primo franchising previsto entro la fine
del 2023. "E offre diverse opportunità di investimento, dalle
ghost kitchen, alle vending machine, dai locali take-away al
franchising dei flagship store" concludono i promotori del
progetto. (ANSA).
Welly: ecco il fast food su blockchain guidato da una community
A Napoli al via progetto che punta su benessere e partecipazione