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A Salerno chiude "In Vino Civitas", "vetrina per il territorio"

Settima edizione archiviata con 3mila ingressi, si pensa al 2024

Redazione Ansa

(ANSA) - SALERNO, 24 OTT - Si è chiuso con una media di mille visitatori al giorno "In Vino Civitas", il Salone del Vino di Salerno giunto alla settima edizione e ospitato tra sabato e lunedì nella consueta location della stazione Marittima. Una kermesse in cui i tratti caratteristici sono stati "la tradizione e l'innovazione", valori all'insegna dei quali è stato conferito nella terza e ulttima giornata il premio speciale da Silvia Imparato, titolare dell'azienda Montevetrano appena nominata imprenditrice vitivinicola dell'anno 2023, al professor Alex Giordano, docente di Trasformazione Digitale all'Università Federico II di Napoli e organizzatore del primo Salone nazionale dedicato all'Agroalimentare. Giordano ha ricevuto un pannello realizzato dal maestro fotografo Luigi De Lucia come riconoscimento per il grande lavoro fatto nel settore vitivinicolo.
    "La mia più profonda gratitudine va agli organizzatori non solo per aver identificato in me un umile servitore del territorio, ma soprattutto per l'immenso lavoro che svolgono da anni con questo grande evento - ha detto Giordano - volto proprio a favore sul territorio quella mentalità collettiva che piano piano stiamo cercando tutti di riconquistarci". Anche Silvia Imparato ha avuto parole di elogio per il Salone del Vino che come peculiarità, a partire dalla collaborazione tra Createam e CNA Salerno, ha evidenziato la capacità di fare rete e sinergia come elemento essenziale per la promozione del territorio. Vanno via da Salerno con un ricco bagaglio di contatti commerciali gli undici buyers di Ice Agenzia che, provenienti da Serbia, Ungheria, Albania, Slovenia, Bulgaria, hanno conosciuto ed apprezzato il territorio salernitano riuscendo a tessere ottime relazioni attraverso i contatti B2B con le aziende vitivinicole. "Abbiamo iniziato questa edizione usando come slogan il vino porta bene - ha detto Sergio Casola di Createam - la chiudiamo con la consapevolezza che Salerno e questo evento hanno portato bene al mondo del vino". E si lavora già all'edizione 2024, presentata poche settimane fa a Rimini. "Come CNA Salerno siamo pronti a metterci da subito a lavoro per creare nuove occasioni di sinergia tra cultura, artigianato ed agroalimentare" ha concluso il presidente di Cna Salerno Lucio Ronca. (ANSA).
   

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