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Pizza fritta 'sessanta centimetri di bontà' sposa la carrettiera

Vesi, 'un classico della cucina napoletana in versione golosa'

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 09 NOV - Un classico della cucina napoletana oggi diventa più goloso; si tratta della "carrettiera" nota come salsiccia e friarielli. Un must per i napoletani, dalla storia antica e radicata nella cultura culinaria di cui oggi il pizzaiolo Giuseppe Vesi "sforna" una nuova versione: quella fritta. "La risposta è stata entusiasmante - spiegano in pizzeria - piace molto questa versione fritta".
    Anche di questa pizza e del semplice abbinamento di ingredienti, non è molto chiara l'origine. Tutto lascia pensare a radici contadine visto che si basa su un prodotto della terra e un insaccato di carne suina. Una delle spiegazioni sul nome è quella che parla di un pasto consumato dai conduttori di carrette che necessitavano di un pasto consistente e sostanzioso per affrontare le fatiche dei viaggi. Queste categorie erano dedite ai trasporti, ai traslochi, ai lavori in legno e in muratura. Attività faticose e impegnative che richiedevano grande spreco di energie. Facile immaginare che il pasto venisse accompagnato da un buon vino. Tutto "paesano".
    Poi, nel tempo, la pietanza è diventata anche un prodotto da forno anche casalingo nel senso che veniva preparata dalle massaie e comunque nelle case farcendo la pizza con friarielli e salsiccia che poteva essere anche sostituita da scarti del maiale. Arrivata a noi nei menu delle pizzerie oggi la "carrettiera" è una delle più richieste. "Ho creato una versione ancora più succulenta: quella fritta che va ad aggiungersi alla proposta culinaria attenta a fornire nuove proposte" dice il pizzaiolo napoletano. (ANSA).
   

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