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'Giro gastronomico d'Italia', tappa con cucina sarda rivisitata

A Napoli la proposta di 'Riserva RoofTop' con lo chef Cannavale

Redazione Ansa

(ANSA) - NAPOLI, 17 NOV - All'insegna delle cucina 'glocal' con aspirazioni internazionali ma con attenzione al territorio e alle nuove tendenze "per offrire un'esperienza e non solo una proposta enogastronomica" come spiega Salvatore Maresca - che insieme con Roberto e Andrea Bianco gestisce il locale - si è svolta a Napoli a 'Riserva RoofTop' una nuova tappa del 'Giro gastronomico d'Italia'. questa volta dedicata alla Sardegna mentre si preparano, per i prossimi mesi, quelle dedicate a Piemonte e Lombardia. Dodici tappe per ogni regione e relativi piatti tradizionali.
    Uovo a 62 gradi "guttiao e frattau", malloreddus con cicerchie e cavolo nero, culurgiones ripieno di patate e menta home made, stracotto di agnello, funghi pioppini e tartufo Bagnoli Irpino, porceddu con fregola al salto, scalogno caramellato, chutney di arancia al mirto: queste le pietanze servite per la settima tappa. Dopo Trentino Alto Adige, Sicilia, Calabria, Emilia Romagna, Lazio e un "fuori giro" nel Regno delle due Sicilie, è arrivata in tavola la tradizione sarda, rivisitata in chiave moderna dallo chef Davide Cannavale e dal Sous Chef Pasquale Paladino.
    Cannavale, è stato spiegato nell'incontro con i giornalisti, è un cultore della cucina isolana. Trentaquattro anni, napoletano, ha un percorso cominciato a 18 anni nell'isola di Favignana, proseguito in tutta la Sicilia, in Sardegna ("dove ho dato sfogo alla mia passione per i formaggi e i prodotti caseari conoscendo meglio le preparazioni con maialino, selvaggina" dice Cannavale), poi a Capraia, quindi in Costiera Amalfitana, fino all'approdo da Riserva, dove riscopre sapori e piatti tipici regionali rivisitandoli. Lo fa, spiega, "dopo un'attenta sperimentazione", insieme con la sua sua brigata, "con cui c'è un continuo confronto", e con la consulenza dello chef Roberto Lepre.
    Ad accompagnare il menù a base di prodotti autunnali dell'isola, corposi, ma resi più leggeri, i drink di Mirko Lamagna, che propone la "mixology gourmet", la miscelazione dei drink con tecniche di alta cucina e di alta pasticceria. Nella nuova drink lista creata con Mickael Reale e Martino Ascione, vi sono drink come il "Martini garden" preparato con con gin alle olive, vermut dry, foglie di olivo, rosmarino, il cocktail "Da Portorico a Napoli" con rum scuro alle bucce di banana, sherry pedro xximenez, olio al caffè. Il dolce dell'autunno di Riserva è una speciale torta di mele con crema inglese.
    In sala un team di giovani capitanati da Francesco Coppola e Rossella Avallone con il sommelier Ugo Montella. A dirigere il locale l'esperto Carlo Chiariello, coadiuvato da Roberto Iriti.
    (ANSA).
   

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