(ANSA) - NAPOLI, 05 DIC - "Faremo piatti di grande tradizione
ma pensati per oggi". Lo chef stellato Peppe Guida, 58 anni,
spiega così il contenuto principale della sua collaborazione con
'Ieri, Oggi, Domani', il ristorante di Pasquale Casillo che ha
inaugurato in Via Nazionale a Napoli una nuova fase
dell'attività sia col restyling degli ambienti (sempre nel segno
dei grandi personaggi del neorealismo cinematografico italiano)
sia con la consulenza dell'esperto.
Guida collabora, in particolare, con lo chef di casa Antonio
Castellano, "una persona speciale che ha sposato il progetto".
Peppe Guida porta alcuni piatti della tradizione che presenta
anche nel suo locale di Vico Equense, 'Nonna Rosa'.
"Vogliamo continuare con la tradizione, con la semplicità e i
prodotti genuini della nostra terra, vogliamo cercare di fare
bene e con passione il nostro lavoro" aggiunge, dal canto suo,
il patron Casillo. "Perché Guida? Siamo già in una categoria di
premiati da Gambero Rosso. Vediamo il domani cosa ci riserva...
Peppe ha accettato di buon grado, è una sfida anche per lui. A
Napoli, come ha detto, si può far un gran bel lavoro".
Nuovo ciak, dunque, per la trattoria pizzeria che ha ridato
una luce in parte diversa al locale puntando su di un rinnovato
look diviso tra il teatro e il cinema. Dopo sette anni
dall'apertura, il ritrovo ha deciso di rinnovare i suoi ambienti
con gli interventi dell'architetto Domenico Moccia e la
collaborazione del 'lighting designer' Filippo Cannata. Guida
'illuminerà' anche il menu delle pizze con alcune novità che
affiancheranno le tipicità del maestro pizzaiolo Gaetano
Quintano. Tra queste pizze: "Una Cosacca a Vico Equense", "La
Margherita di Peppe Guida", "Il Sole di Paestum" e "Il Ripieno
di Nonna Rosa". Affollata da tanti personaggi legati al food, al
jet set e al giornalismo, la serata inaugurale curata dal
responsabile del restyling e consulente Maurizio Cortese della
"Cortese Way", ha registrato, tra gli altri ospiti della carta
stampata, la presenza di Santa Di Salvo, Luciano Pignataro,
Guido Barendson, Francesco De Luca, Maria Bertone, Ugo Clemente,
Carlo Tarallo, Antonella Amodio, Adele Elisabetta Granieri, Anna
Orlando e Angelo Cerulo, ai quali si è aggiunto Giuseppe
Giorgio, responsabile dell'ufficio stampa del locale. Tra i
presenti, il direttore generale dell'Istituto Zooprofilattico
Sperimentale del Mezzogiorno, Antonio Limone e lo chef stella
Michelin Peppe Aversa. Con le note del maestro Sebastiano
Mammana al pianoforte, e le cure della direttrice di sala
Emanuela Coppola e del figlio d'arte, Giovanni Casillo, durante
la cena con i piatti di Castellano e Guida (tra cui un "tonnetto
tonnato, alghe, e giardiniera della nonna", un "battuto di
Chianina, uovo fritto, funghi e tartufo e fonduta di
caciocavallo", le "candele alla genovese" e la "braciola di
annecchia al ragù") sono stati serviti, tra gli altri, i vini
Falanghina e Piedirosso (entrambi denonimati 'Sabbia vulcanica')
di Raffaele Moccia dell'azienda agricola cittadina "Agnanum"
(venti ettari di vigneto collinare storico impiantato agli inizi
dell'Ottocento) e quelli della Fattoria "La Rivolta" di Paolo
Cotroneo. A chiudere il tutto il "babà" di Tizzano, la "zuppa
inglese" proveniente dall'Istituto Penale per i Minorenni di
Nisida", e la torta di Paola. (ANSA).
'Ieri,Oggi,Domani',al via collaborazione con lo chef Peppe Guida
Tradizione e innovazione, nuova fase del locale napoletano