(ANSA) - NAPOLI, 15 DIC - Il calendario 'Foodyear' che
celebra dodici eccellenze, sia culinarie che pasticcere di
Pompei, sarà presentato martedì prossimo, 19 dicembre (18.30),
nella Sala dei Misteri dell'Habita79 Pompeii MGallery.
Esse saranno raccontate dagli ideatori dei brand ma anche
dagli chef e dai pastry, colti nei momenti di quotidianità
lavorativa, ai fornelli, ai banconi, tra i profumi degli
ingredienti campani e vesuviani. L'idea è nata dal sodalizio di
tre professionisti, a loro modo vicini al settore del food,
Gianni Cesariello, giornalista e fotografo ufficiale del
Consorzio di Tutela della Pasta di Gragnano IGP ma anche
collaboratore di Slow Food, Ilaria Cotarella, giornalista, che
ha collaborato con la rivista "Cucina a Sud" ed ha ideato il
blog "Sud Food Express", Marco Pirollo, giornalista nonché
direttore della rivista "Made in Pompei"
La città di Pompei, si evidenzia, "è collocata in un contesto
geografico molto vario: ai piedi del Vesuvio, quasi principio
della Costiera Sorrentina e non lontano dalla Costiera
Amalfitana. Pompei ha, tuttavia, una sua identità storica e
culturale che la porta ad essere un punto di riferimento per le
città vicine. Negli ultimi anni la città si è arricchita di
ristoranti e luoghi di attrattiva culinaria, ospitando chef e
maestri pizzaioli di notevole esperienza".
La dimostrazione che la città sia diventata un riferimento,
anche dal punto di vista culinario, è stata data recentemente.
Ad agosto il Parco Archeologico di Pompei è stato scelto quale
luogo di incontro e ritrovo per la presentazione del logo
ufficiale con il quale la Cucina Italiana sarà candidata quale
Patrimonio Immateriale dell'Unesco. L'esito della candidatura
sarà noto nel 2025 "ma questo passaggio nella città mariana, che
ha visto la presenza di Francesco Lollobrigida (ministro
dell'Agricoltura, della Sovranità Alimentare e della Foresta),
Gennaro Sangiuliano (ministro della Cultura) e Francesco Soro,
ad dell'Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato Italiano, è la
testimonianza del prestigio acquisito dalla città" si afferma
ancora.
Il progetto fotografico e narrativo è stato sostenuto anche
dal Comune. Il sindaco, Carmine Lo Sapio, ha accolto l'idea di
raccontare la città attraverso i suoi maestri culinari in quanto
storia, sacralità e cibo, si incontrano sempre di più.
Nella serata di gala saranno presenti i protagonisti degli
scatti fotografici che si racconteranno agli ospiti ed ai
giornalisti. Il progetto fotografico e narrativo è stato
sostenuto da diversi sponsor operanti nel settore della pasta ed
in quello vitivinicolo. (ANSA).
Foodyear, il calendario che celebra l'enogastronomia pompeiana
12 eccellenze culinarie e pasticcere. Presentazione 19 dicembre