(ANSA) - NAPOLI, 03 APR - Sette cantine della Campania,
dall'Irpinia al Sannio, dal casertano alla provincia di Salerno
aprono le porte al pubblico per le degustazioni
enogastronomiche, musica e visite guidate gratuite
nell'iniziativa "Cantine emergenti", progetto di valorizzazione
territoriale programmato e finanziato dalla Regione Campania e
attuato da Scabec. Le prenotazioni online sono andate esaurite
in poche ore per il tour in programma dal 5 al 28 aprile,
cominciando questo venerdì dalla Grotta Altocampo di San
Marcellino (CE), per proseguire poi il 7 aprile alle Cantine De
Liso di Solopaca (BN), il 14 aprile alla Cantina San Giovanni a
Doglie di Montemarano (AV), il 20 aprile alla Rèn Wine di Alife
(CE), il 21 aprile alla Aminea Winery di Castelvetere sul Calore
(AV), il 26 aprile all'Azienda Agricola Scompiglio di
Castelvenere (BN) e il 28 aprile nell'Azienda Agricola
Guerritore di Baronissi (SA).
"Cantine emergenti" punta alla valorizzazione territoriale,
sostenendo le cantine di recente apertura (dai 2 ai 6 anni)
nell'avvio delle proprie attività. Un'occasione unica per
scoprire luoghi meno noti della Campania ma ricchi di fascino,
degustare i vini campani e godere della bellezza di cantine che,
seppure "giovanissime", portano avanti una tradizione enologica
secolare. Si comincia il 5 aprile, dalle 19, con un affascinante
viaggio nella Grotta Altocampo, tipico ipogeo caratteristico di
alcune aree della Campania dove diffusa è la presenza nel
sottosuolo del tufo vulcanico. Nella grotta, utilizzata come
cellaio per la conservazione di alimenti e la produzione del
vino, dove la fermentazione dei mosti era assicurata da
temperatura e umidità costanti (garantiti dagli occhi di monte
che funzionano da sistemi di aereazione), dal silenzio e
dall'oscurità, sarà possibile degustazione l'Asprinio, con
l'abbinamento di taglieri di salumi e formaggi di produzione
locale. Si prosegue domenica 7 aprile, dalle 10.30, nelle
Cantine De Liso di Solopaca (BN), luogo rinomato per la
produzione di Aglianico e Falanghina DOP. La Campania vanta
infatti una tradizione enologica di origine antica e un
territorio tra i primi centri al mondo di insediamento,
coltivazione e studio della vite. La degustazione sarà
incentrata proprio su questi due prestigiosi vini, abbinati a
taglieri di salumi e formaggi. I vigneti di Montemarano (AV),
composti da uve Fiano, Coda di Volpe e Aglianico, saranno
protagonisti del terzo appuntamento in programma domenica 14
aprile, nella Cantina San Giovanni a Doglie, azienda che nasce
seguendo gli ideali della grande esperienza e nel rispetto delle
antiche tradizioni della famiglia Molettieri, da più generazioni
esperta produttrice di uva da vino. Sarà possibile degustare tre
tipologie di vini (Rosato Irpinia, Campi Taurasini e Aglianico
Irpinia), taglieri di salumi e formaggi tipici irpini, durante
l'esibizione di danzatori di tarantella.
Previsti sabato 20 aprile tre turni di visite guidate alla
Rèn Wine di Alife, nell'Alto Casertano, alle pendici del
massiccio del Matese, dove i vigneti sono impiantati nella
frazione San Michele, una zona collinare già cara ai reali di
Borbone per la coltivazione delle loro uve. Oltre alla
degustazione di tre tipologie di vino (Bianco Campania IGT,
Rosso Riserva e Pallagrello 2023), saranno offerti ai visitatori
crostini, taglieri di formaggio e uno dei migliori piatti tipici
locali: ciceri e tagliarielli. Domenica 21 aprile, alle ore
10.30, si ritorna nel cuore dell'Irpinia, a Castelvetere sul
Calore (AV), per far visita alla Aminea Winery, azienda a
conduzione familiare gestita da due giovani sorelle, Antonia e
Imma, cresciute tra le vigne e l'odore del mosto. L'azienda si
estende su circa 5 ettari di vigneto e produce solo vini
ottenuti da vitigni autoctoni, Aglianico, Falangina, Greco e
Fiano. Per gli ospiti è previsto un'entrée con calice di
bollicine da affiancare a finger food, Fiano di Avellino e
Irpinia Aglianico riserva abbinati a focacce e salumi della
tradizione irpina.
L'Azienda Agricola Scompiglio di Castelvenere (BN) presenterà
venerdì 26 aprile una realtà giovane e dinamica che opera con
attrezzature di ultima generazione per la tutela dell'ambiente,
la cantina offrirà due tipologie di vino, un bianco Falanghina
IGP e un rosso Barbera del Sannio, abbinati a taglieri di salumi
e formaggi di produzione locale. Il tour si concluderà domenica
28 aprile nell'Azienda Agricola Guerritore di Baronissi (SA),
nella valle dell'Irno, con una vigna, a circa 300 metri sul
livello del mare, che si estende per 6 ettari su di un terreno
limo/argilloso di origine vulcanica e coltivata a Guyot. (ANSA).
Parte tour enogastronomia in vigneti emergenti Campania
Visite alle giovani cantine di Irpinia, Sannio,Caserta e Salerno