Regioni

"Streg8", ecco l'alchimia del cocktail Made in Campania

Proposta dall'unione di 2 brand storici come Strega e Chin8 Neri

Redazione Ansa

(di Angelo Cerulo) (ANSA) - NAPOLI, 17 MAG - Nasce come un cocktail particolare, frutto dell'unione di due brand storici campani, ma in prospettiva potrebbe avere anche un futuro 'industriale'. Per ora la collaborazione ha dato vita allo 'Streg8', presentato a Napoli dagli amministratori e dirigenti di Strega Alberti Benevento spa e Ibg spa sb. Nella sede di 'ScottoJonno' Andrea D'Angelo (vice presidente di Strega Alberti Benevento) e Rosario Caputo (presidente di Ibg, società benefit, che produce il Chin8 Neri) hanno spiegato che è stato "l'amore per lo stile ed il gusto italiano" ciò che ha dato vita al cocktail per una nuova proposta nel settore mixology nella logica di "perseguire l'eccellenza ed esserne vessilli, in Italia e nel mondo". Streg8 è nato da un'idea di Giuseppe D'Avino, presidente dell'azienda sannita ed armonizzato dal bartender Ugo Acampora (30 ml di Liquore Strega, 30 ml di Bitter 900 Rosso, 90 ml di Chin8 Neri).
    Nell'incontro, introdotto da Carmine Maione, sono intervenute anche le responsabili marketing dei due brand Kenia Palma (Strega Alberti Benevento spa) e Lavinia Macchiarini (Ibg spa sb) che hanno presentato il progetto; alla fine Acampora ha spiegato la preparazione e ha realizzato il cocktail per la degustazione insieme con altri colleghi.
    "Il cocktail rappresenta uno degli argomenti della nostra attività - ha affermato D'Angelo - nel 2016 abbiamo cominciato a lavorare nel mondo della mixology quando il mercato era maturo per la miscelazione. Abbiamo lanciato il primo Premio Strega Mixology in collaborazione con alcuni dei migliori bartender.
    Questo perché il liquore Strega, con le sue 50 fra erbe e spezie, si presta molto bene alla miscelazione. Continuamente siamo alla ricerca del cocktail che possa essere apprezzato dal pubblico con un palato un po' più raffinato. Una proposta per i giovani ma non solo". D'Angelo ha spiegato la nascita del prodotto e la sperimentazione con 'l'assaggio cieco' che alla fine da portato alla scelta del Chin8 Neri. C'è stata un'alchimia fra prodotti, dunque, "ma anche fra le due aziende e i rispettivi manager". Ci può essere un futuro industriale? "Mi piacerebbe molto ma non ne abbiano parlato, Probabilmente sì" ha detto Andrea d'Angelo.
    Rosario Caputo, dal canto suo, ha parlato di "idea geniale dell'ing. D'Avino che ha ritenuto di voler unire due marchi storici" aggiungendo: "E' una mixology dedicata innanzitutto ai giovani: è un po' come prendere un testimone dai nostri nonni e offrirlo ai nostri nipoti affinché ne conservino l'antico ricordo per le future degustazioni". E, riferendosi al ruolo dell'imprenditoria meridionale, Caputo ha evidenziato: "I risultati si raggiungono quando la passione si unisce al al 'pragmatismo visionario' che è dato dai valori reali che durano nel tempo perché le mode sono passeggere" "Questa esperienza - secondo Caputo - mette insieme due realtà importanti del nostro territorio: è un inno alla caparbietà, prima ancora che alla visione, e alla capacità di adeguarsi con una resilienza che oggi non è una qualità da poco mostrata dal management delle due aziende rispetto ai nuovi gusti interpretati in maniera tradizionale". Caputo ha colto l'occasione, analizzando il ruolo di società benefit, per affermare: "Dobbiamo trasferire ai giovani il concetto di valore. L'etica del lavoro, dell'abnegazione, della responsabilità che porta alla professionalità. Sempre con gli occhi puntati al cielo ma i piedi ben saldi sulla terra".
    "Dopo un blind test tra alcuni soft drinks a base del medesimo agrume, Chin8 Neri ha conquistato il suo posto in questa miscelazione grazie alla persistenza di sapore, profumi e unicità dei due prodotti campani" ha sottolineato il bartender Acampora. "Ha mostrato essere di predilezione crossgender, seducente in aperitivo e, grazie all'infusione delle spezie ed erbe aromatiche di tutti i suoi elementi, amabile nel dopo pasto" ha aggiunto. In programma un calendario di eventi in cui si potrà degustare il drink, anche nelle tappe del Premio Strega e nelle rassegne culturali nazionali; Streg8 Tour omaggerà anche i maestri pizzaioli e i loro 'capolavori' gastronomici. (ANSA).
   

Leggi l'articolo completo su ANSA.it